Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato hanno concluso l’iter degli emendamenti del decreto legge semplificazioni che saranno proposti per la sua conversione in legge. Tra gli emendamenti proposti è previsto anche quello che permette agli enti locali, in regola con l’approvazione del bilancio di previsione, di fruire di alcune agevolazioni in materia di restrizioni su adempimenti amministrativi e di vincoli di spesa.
La disposizioni della legge di bilancio 2019
Il comma della legge 145/2018 (legge di bilancio 2019) è il 905 il quale prevede che in caso di approvazione del bilancio di previsione del 2019 (e seguenti) entro il 31/12 dell’anno precedente e del conto consuntivo entro il 30/04 non si applicano i seguenti obblighi:
- l’obbligo di comunicazione al Garante delle telecomunicazioni delle spese pubblicitarie effettuate nel corso di ogni esercizio finanziario, con deposito di riepilogo analitico (di cui all’articolo 5, commi 4 e 5, della legge n.67/1987);
- l’obbligo di adozione, ai fini del contenimento delle spese di funzionamento, di piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio, delle autovetture di servizio, dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio (articolo 2, comma 594, della legge n.2004/2007);
- l’obbligo di contenere le spese di missione che non possono superare il 50% della spesa sostenuta nel 2009 e il 30% della spesa sostenuta nel 2011 (articolo 6, commi 12 e 14, del decreto-legge n. 78/2010);
- l’obbligo di contenere le spese per acquisto, manutenzione e noleggio di autovetture che non possono superare l’80% della spesa sostenuta nel 2009 (articolo 5, comma 2, del decreto-legge n.95/2012);
- l’obbligo di attestare con idonea documentazione, da parte del responsabile del procedimento, che gli acquisti di immobili siano indispensabili e non dilazionabili (articolo 12, comma 1-ter, del decreto-legge n.98/2011);
- specifici obblighi volti a ridurre, anche attraverso il recesso contrattuale, le spese per locazione e manutenzione di immobili (articolo 24 del decreto-legge n.66/2014).
La correzione della legge di conversione al decreto semplificazioni
L’emendamento approvato prevede che “Al fine di semplificare gli adempimenti previsti per gli enti locali, in ottemperanza al decreto 7 dicembre 2018 che stabilisce il differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2019/2021 degli enti locali al 28 febbraio 2019, sono differiti alla stessa data gli adempimenti previsti..”. In altri termini la disposizione tiene conto del differimento dei termini per l’approvazione del bilancio di previsione disposto dal decreto del ministro dell’interno recante “Differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2019/2021 degli enti locali dal 31 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019“. Con tale emendamento si dà attuazione alle disposizioni dell’art.151 del Teul che, nel fissare al 31 dicembre il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione dispone che detto termine possa essere differito con decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze.
Si ricorda che in data 24 gennaio 2019 il Ministero dell’Interno ha comunicato che il decreto del differimento del termine al 31 marzo 2019, per l’approvazione dei bilanci di previsione 2019-2021, era in corso di perfezionamento, dopo aver acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 17 gennaio 2019 all’ulteriore differimento dal 28 febbraio al 31 marzo 2019 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali.
Si ritiene, pertanto, che debba essere il 31 marzo 2019, una volta emanato il decreto del Ministero dell’Interno, il nuovo termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021 ai fini delle agevolazioni previste dal comma 905 della legge di bilancio 2019.
Resta ferma la data del 30 aprile 2019 per l’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno 2018 quale ulteriore obbligo per fruire delle citate agevolazioni.
Cantieri stradali: gestione della sicurezza e delle manutenzioni
Il volume contiene utili suggerimenti ed interpretazioni, suffragate dall’esperienza professionale e dallo studio della normativa e della giurisprudenza, per una corretta gestione dei cantieri stradali, nel rispetto della disciplina della circolazione stradale e delle disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una guida, volutamente snella e di rapida consultazione, che intende offrire un quadro sintetico delle norme a cui è indispensabile far riferimento e che contiene innumerevoli indicazioni operative alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali. Un apposito capitolo è stato, inoltre, dedicato al Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 gennaio 2019 (in vigore dal 15 marzo 2019) sull’individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare. L’opera si propone, pertanto, di fornire un supporto di conoscenza e pratico agli uffici comunali, agli operatori di polizia stradale e dello SPISAL, nonché a tutte le figure professionali che, a vario titolo, svolgono la propria attività nell’ambito dei cantieri stradali. Girolamo Simonato, Comandante Polizia Locale di Piazzola sul Brenta (PD). Autore di pubblicazioni e docente in vari corsi di aggiornamento e convegni nazionali.Federico Cesarin, Assessore al Comune di Vigodarzere (PD), esperto e docente in corsi di aggiornamento sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Girolamo Simonato – Federico Cesarin | 2019 Maggioli Editore
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