Dichiarazione del Presidente dell’ANCI a seguito della riunione dell’ufficio di presidenza.

Con comunicato del 16/01/2014 l’Ufficio di Presidenza dell’ANCI rende noto che:

Si è riunita oggi la Presidenza dell’ANCI allargata ai Presidenti delle ANCI-regionali e ai Sindaci delle città capoluogo di Provincia.

All’ordine del giorno la legge di stabilità, la IUC e i rapporti finanziari e fiscali di Stato e Comuni.

Al termine della riunione il Presidente ha rilasciato la seguente dichiarazione:

‘’L’ANCI pur considerando che con la legge di stabilità siano state accolte alcune  richieste avanzate dall’ANCI  – quali l’allentamento del Patto di Stabilità – ribadisce tuttavia che non ha  ancora trovato soluzione l’impegno assunto dal Governo a garantire  ai Comuni anche nel 2014  le stesse risorse di ciò di cui hanno avuto disponibilità  nel 2013;

  • Esprime profondo disagio per la decisione del Governo di applicare la “ mini- imu” che contraddice l’impegno assunto dal Governo di superare l’IMU  sulla prima casa;
  • Manifesta  grave preoccupazione per il minor gettito che ai Comuni  deriverà dal passaggio dall’IMU alla TASI, che comporta un dimezzamento del 50% del gettito sulla prima casa;
  • sottolinea che anche la copertura delle detrazioni a favore di redditi bassi e famiglie fragili non è allo stato attuale garantita;
  • ritiene che le risorse per garantire  l’invarianza  di gettito a favore dei Comuni  possa essere  realizzata senza  ulteriori richieste fiscali ai cittadini e  riconoscendo ai Comuni, ad aliquote invariate,  l’IMU che lo Stato  percepisce sugli immobili per attività economiche;
  • sottolinea l’esigenza di dare soluzione ai nodi sopra indicati entro e non oltre il mese di gennaio, condizione ineludibile per consentire i Comuni di ottemperare al termine del 28 febbraio per la presentazione dei bilanci;
  • sottolinea che la disponibilità per il 2014 di risorse analoghe a quelle godute nel 2013 è indispensabile ai Comuni  per garantire l’erogazione di servizi fondamentali per i cittadini, dagli asili nido all’assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti, dal trasporto pubblico locale alla tutela ambientale, dalle politiche di sostegno al lavoro alle politiche culturali;
  • richiama il Governo al dovere di ottemperare – senza più intollerabili dilazioni – all’obbligo di legge di rimborsare ai Comuni le spese sostenute, per conto dello Stato, per il finanziamento  degli uffici giudiziari;
  • chiede al Governo un incontro urgente, dirimente e risolutivo;

conferma, la iniziativa di mobilitazione e in particolare l’Assemblea Nazionale straordinaria dei Sindaci a Roma per il 29 gennaio’’.

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