L’applicazione della legge 6 novembre 2012, n. 190 (c.d. legge anticorruzione) alle società partecipate dalle amministrazioni pubbliche, pone una serie di problematiche di indubbio interesse per i commercialisti. In particolare, il tema dell’attribuzione del ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione all’organismo di vigilanza istituito ai sensi del d.lgs. 231/2001 è stato recentemente oggetto di attenzione, a causa del mutato orientamento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
Quanto ai dubbi interpretativi che inevitabilmente affiorano, in un comunicato congiunto MEF-ANAC viene preannunciata l’adozione di linee guida destinate all’intero comparto delle società partecipate dalle pubbliche amministrazioni.
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