Le entrate complessive riscosse sono pari a 75.804 milioni di euro, lo 0,6% in meno rispetto all’esercizio precedente. Le entrate correnti e quelle per l’accensione di prestiti presentano variazioni positive (rispettivamente del 3,5% e del 4,1%), mentre quelle in conto capitale registrano una contrazione del 14,8%.
Le entrate tributarie rappresentano il 37,1% delle entrate correnti, quelle per contributi e trasferimenti il 41,6% (quote in crescita rispetto all’esercizio precedente in ambedue i casi), le entrate extra-tributarie il 21,3% (in diminuzione rispetto al 2008).
In calo del 2,4% risultano le spese complessive impegnate dai comuni per l’anno 2009, per un valore stimato di 78.978 milioni di euro. Le spese correnti sono in crescita (+4,4%), così come quelle per il rimborso di prestiti (+7,0%); le spese in conto capitale diminuiscono del 19,7%.
Le spese complessive (76.733 milioni di euro) aumentano dell’1,5%, a sintesi di un incremento delle spese correnti (+4,7%) e di quelle per il rimborso di prestiti (+6,8%) e di una contrazione delle spese in conto capitale (-7,2%).
All’interno delle spese correnti, il 31,5% sono destinate al personale (32,3% nell’esercizio precedente), il 47,9% all’acquisto di beni e servizi (47,1% nel 2008), mentre il rimanente 20,6% viene assorbito dalle altre spese correnti (quota stabile rispetto all’anno precedente).
I bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali
Fonte: Istat
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