Mentre l’ANCI preme per vedere consolidato il Fondo Pluriennale Vincolato, di parte corrente e di parte capitale, al fine di svincolare gli investimenti degli enti locali ed avere certezza della programmazione delle opere pubbliche, l’Ufficio parlamentare di bilancio, nell’audizione presso le Commissioni riunite V della Camera dei deputati e del Senato, non solo non è d’accordo ma rilancia sulla necessità di inserire a partire dal 2017 il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità tra i vincoli di finanza pubblica.
LE PARTI CONDIVISE CON L’ANCI
Mentre le disposizioni della Legge 243/2012, se applicate avrebbero dovuto comportare un vincolo del pareggio di bilancio, valido anche per gli enti locali, sia per la gestione di competenza che per quella di cassa e, in entrambi i casi, sia con riferimento alla parte corrente del bilancio, che al complesso delle entrate e spese finali, la Legge di Stabilità 2016 ha previsto esclusivamente un unico saldo che riguarda l’equilibrio tra entrate e spese finali, eliminando sia gli equilibri intermedi sia quelli di cassa.
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