Il decreto fiscale è legge, via libera alla fiducia con 228 voti a favore e 29 contrari

Il Corriere della Sera
24 Aprile 2012
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– Via libera dell’Aula del Senato alla fiducia al governo sul dl fiscale, nello stesso testo licenziato dalla Camera. I voti a favore sono stati 228, i contrari 29, gli astenuti 2. Con la fiducia di palazzo Madama, la sedicesima all’esecutivo Monti, arriva il disco verde definitivo al decreto con le semplificazioni fiscali e il pacchetto anti-evasione. Dopo la firma del Capo dello Stato il provvedimento sarà legge. Numerose le novità apportare al testo nel corso dell’esame parlamentare: dallo stop al beauty contest per le frequenze tv con una gara pubblica da indire in 120 giorni ad un pacchetto di modifiche sull’Imu a cominciare dalla possibilità per chi deve pagarla sulla prima casa di scegliere se farlo in due o tre rate.

CRITICHE – Non sono mancate le critiche arrivate dall’Italia dei valori e dal Pdl, il cui senatore Andrea Pastore, presidente della commissione bicamerale per la semplificazione, non ha partecipato in Senato al voto di fiducia. «Con questa ennesima richiesta di fiducia sta venendo allo scoperto la realtà di un Governo che si trascina con sempre più maggiori difficoltà perché privo di qualsiasi omogeneità o, ancora peggio, di condivisione, tra i partiti che lo sostengono» ha aggiunto il capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Bilancio al Senato, Alfonso Mascitelli,

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