Il demansionamento del responsabile e la nomina esterna determinano ingenti danni erariali

di V. Giannotti (www.bilancioecontabilita.it 13/10/2015)

I giudici contabili laziali hanno valutano in modo particolarmente grave la condotta del Presidente di una Comunità Montana e dei  componenti della Giunta Comunitaria per aver demansionato il responsabile dell’ufficio tecnico ed affidato i compiti a lui attribuiti a personale esterno. La quantificazione del danno da demansionamento è avvenuta ad opera di una transazione, a seguito della condanna dell’ente disposta dal Tribunale di prime cure, mentre le retribuzioni corrisposte inutilmente a personale esterno sono stata considerate una posta distinta del danno erariale. Su quest’ultima posta di danno erariale, tuttavia, i giudici contabili hanno operato una riduzione in considerazione della mancanza della laurea del demansionato, a fronte degli incarichi esterni conferiti a personale munito di laurea e abilitazione professionale. Tali, in sintesi, le conclusioni a cui è pervenuta la Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la regione Lazio, nella sentenza 24/09/2015 n.390

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