Il rimborso degli oneri per permessi retribuiti per cariche pubbliche presso Enti Locali sono dovuti a prescindere della qualificazione del datore di lavoro come privato o quale ente pubblico economico.

26 Settembre 2013
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di Vincenzo Giannotti

Il problema nasce da un quesito posto da un Comune circa la rimborsabilità ad un Ente Pubblico o società a capitale pubblico diversa dal comune che ne detiene il capitale, dei permessi retribuiti per attendere alle funzioni di consigliere comunale o ad altre cariche politiche ai sensi dell’art.79 del TUEL.

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