La dichiarazione IVA degli enti locali – Il Commento di E. Cuzzola

Ci soffermeremo, in questa sede, sul modello di dichiarazione IVA per gli enti locali, che definiremo genericamente comuni, ma resta inteso che le regole illustrate sono applicabili tanto ai comuni quanto a tutti gli altri enti locali: regioni, province, comunità montane, unioni, consorzi. Premetteremo una panoramica generale sulle novità per poi concentrarci sui campi di interesse degli enti locali.

Le novità del modello di dichiarazione Iva 2016

La dichiarazione Iva 2016 presenta una duplice versione, la versione base semplificata e quella ordinaria.
La versione semplificata è discrezionale e può essere utilizzata da determinate categorie di contribuenti e ed in particolare, come specificato nelle Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, i soggetti che possono utilizzare il modello base semplificato sono:

  • i contribuenti che hanno determinato l’imposta dovuta o l’imposta ammessa in detrazione secondo le regole generali previste dalla disciplina IVA e, pertanto, non hanno applicato gli specifici criteri dettati dai regimi speciali IVA quali, ad esempio, quelli previsti dall’art. 34 per gli agricoltori o dall’art. 74-ter per le agenzie di viaggio;
  • i contribuenti che hanno compiuto in via occasionale cessioni di beni usati e/o operazioni per le quali è stato applicato il regime per le attività agricole connesse di cui all’art. 34-bis;
  • coloro che non hanno effettuato operazioni con l’estero;
  • non hanno effettuato acquisti e importazioni senza applicazione dell’imposta avvalendosi dell’istituto del plafond di cui all’art.2, c. 2, della Legge n. 28 del 1997
  • coloro che non hanno partecipato ad operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive.

Dal punto di vista soggettivo invece, non ci sono limitazioni infatti il modello base semplificato può essere utilizzato tanto dalle persone fisiche quanto da soggetti diversi dalle persone fisiche.
Entrambi i modelli inoltre, possono essere impiegati per la presentazione della dichiarazione in via autonoma o nella dichiarazione unificata con il modello Unico 2016.
Quanto alla forma, la dichiarazione Iva ha una struttura modulare e si compone dunque di diverse parti che devono essere debitamente compliate dal contribuente. Rispetto al passato, le principali novità sul modello, riguardano i nuovi campi e righi riservati alle operazioni soggette a reverse charge e allo split payment.
Andiamo adesso ad osservare nel dettaglio le novità sul modello.

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Tratto dalla Rivista la Finanza Locale di Luglio – Agosto 2016

La Finanza Locale - Bimestrale di contabilità e bilancio degli Enti locali

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