Le tipologie degli inventari

7 Marzo 2024
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Innanzitutto, la tenuta degli inventari è obbligatoria e pure il loro aggiornamento annuale in sede di rendicontazione, ai sensi dell’art. 230, comma 7, del Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

Fermo restando (come indicato nel paragrafo precedente) che l’attuale ordinamento finanziario – contabile che fa capo al Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 e al D. Lgs. 23/6/11, n. 118 non disciplina direttamente le tipologie ed i contenuti degli inventari, occorre fare riferimento al codice civile (artt. 822 e segg.) e a altre norme risalenti a molti anni fa, molte delle quali applicabili solo per analogia agli enti locali.

Le prime cose da precisare, per poter inserire una disciplina adeguata nel regolamento di contabilità (come indicato dall’art. 230, comma 8, del Tuel), sono le tipologie degli inventari e le regole di classificazione.
La classificazione degli inventari segue innanzitutto le distinzioni dei beni di proprietà degli enti locali individuate dagli artt. 822 e segg. del CC e la classificazione delle attività patrimoniali indicate nel D. Lgs. 23/6/11, n. 118.

CONSULTA LA TABELLA RIASSUNTIVA DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI INVENTARIO.

Riguardo ai contenuti, gli inventari dei beni indicano:
a) per i beni immobili:
– il luogo, la denominazione dell’immobile, l’estensione, lo stato, i dati catastali (categoria, rendita, valore ecc.);
– l’atto di acquisto, la data, il costo, la provenienza, titoli, eventuali vincoli, ecc.
– la destinazione/uso dell’immobile (all’ufficio/servizio/settore);
– le servitù, gli oneri, gli affitti e altre entrate;
– le manutenzioni straordinarie effettuate;
– le percentuali di ammortamento, le quote di ammortamento, il valore residuo, ecc.

b) per i beni mobili:
– la denominazione del bene, la natura, la specie, le quantità, il numero, ecc.;
– la data di acquisto, il fornitore, gli estremi della fattura, il prezzo di acquisto, ecc.
– la destinazione (all’ufficio/servizio/settore) ed il funzionario responsabile;
– le percentuali di ammortamento, le quote di ammortamento, il valore residuo, ecc.

Gli inventari rilevano anche, anno per anno, tutti gli aumenti e le diminuzione nel valore e nella consistenza dei beni.

Prontuario operativo 2024 per l’ufficio ragioneria degli Enti Locali

Uno strumento di lavoro quotidiano molto operativo, da tenere sulla scrivania per rispettare le scadenze e sapere come svolgere gli adempimenti.Si compone di 4 sezioni:- la prima sezione tratta gli adempimenti contabili che hanno una scadenza definita da norme così da svolgere la funzione di agenda pratica. Per ciascun procedimento vengono forniti: un’approfondita spiegazione dell’adempimento, i riferimenti normativi ed i principi contabili, i richiami ai pareri della Corte dei conti, gli schemi e la modulistica operativa pronta all’uso da personalizzare.- la seconda sezione analizza gli adempimenti non collegati a specifiche scadenze ma che hanno un impatto rilevante nell’attività quotidiana dell’ufficio ragioneria con tabelle riassuntive inerenti a: le tipologie di variazione di bilancio, l’esigibilità delle entrate e delle spese; gli obblighi di trasparenza per l’ufficio ragioneria, tributi e personale, il fondo pluriennale vincolato, il fondo crediti di dubbia esigibilità, la cassa vincolata, ecc, i debiti fuori bilancio, il calcolo delle capacità assunzionali per il personale, la gestione contabile degli interventi finanziati dal PNRR”- nonché le modalità di contabilizzazione di numerose registrazioni.- la terza sezione offre uno schema tipo di regolamento di contabilità aggiornato al nuovo iter di approvazione del bilancio indicato dal DM MEF 25/07/2023.- la quarta sezione, esclusivamente online, fornisce i file in versione modificabile di tutti i moduli proposti nel prontuario, si tratta di oltre 60 moduli tipo di delibere di: approvazione PEG, verifica di cassa, riaccertamento residui, stanziamento fondo garanzia debiti, approvazione rendiconto, adeguamento residui, approvazione DUP, definizione GAP, stato attuazione programmi, assestamento, approvazione bilancio consolidato e bilancio di previsione, variazione PEG, variazione FPV, fondo di riserva, anticipazione di tesoreria, ecc.Marcello QuecchiaLaureato in economia e commercio, è dirigente di area economico-finanziaria, tributi e personale di ente locale.

Marcello Quecchia | 2024 Maggioli Editore

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