Legge di stabilita’ 2016 e’ legge

23 Dicembre 2015
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Con 162 sì, 125 no e nessun astenuto la manovra ha incassato la fiducia del Senato e dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale sarà legge dello Stato.

Il valore complessivo della manovra è di 35 miliardi di euro.

Tasi: abolizione della Tasi, la tassa sulla prima casa. Contemporaneamente, sparirà anche l’Imu sui terreni agricoli e sui macchinari imbullonati. Potrebbe invece essere aumentata l’Imu sulle seconde e terze case.

Ires: L’atteso taglio dell’Ires (dal 27,5 al 24,5%) è stato rinviato al 2017.

Iva: evitato che scatti la clausola di garanzia e di conseguenza che aumenti l’Iva

Canone Rai: scende da 113 a 100 euro; ma sarà inserito nella bolletta della luce

Bonus ristrutturazioni – Gli incentivi per le ristrutturazioni sono state prorogate per un altro anno ancora. Le ristrutturazioni edilizie potranno essere detratte dall’Irpef per il 50%: mentre quelle legati al risparmio energetico saranno detratti per il 65%.

Incentivi alle assunzioni: Chi assume un dipendente a tempo indeterminato o converte un contratto a tempo determinato avrà uno sgravio sui contributi da versare

Limite dei contanti – Innalzato a tremila euro il limite dei pagamenti in contati, dagli attuali mille

Pensioni – Niente flessibilità in uscita, ma sarà possibile per chi ha più di 63 anni lavorare part time con una retribuzione quasi pari a quella ordinaria. Sale la no tax area dei pensionati, che da 7.500/7.750 euro (a seconda dell’età) diventa per tutti di 8.142 euro (pari a quella dei dipendenti).

Opzione donna – Potrà essere esercitata dalle lavoratrici dipendenti o autonome che raggiungono i 57 o 58 e 3 mesi di età entro il 30 dicembre 2015, oppure che compiono i 57 o 58 anni entro il 30 settembre 2015. I 35 anni di contributi vanno raggiunti entro il 31 dicembre. Chi opta per questa possibilità può andare in pensione prima ma con l’importo della pensione calcolato con il sistema contributivo.

Partite Iva – Per accedere al regime agevolato forfettario la soglia massima di redditi per i professionisti passerà dagli attuali 15mila a 30mila euro. La tassazione fissa sarà del 15%, ma per i primi tre anni ci si fermerà al 5%.

Carta famiglia: Si tratta di una card per sconti sull’acquisto di beni di prima necessità o servizi, e che prevede riduzioni tariffarie con soggetti pubblici o privati che aderiscono all’iniziativa. E’ destinata a famiglie con almeno 3 figli minori residenti in Italia (anche se stranieri). Verrà rilasciata solo ai nuclei familiari che ne fanno richiesta, in base all’Isee, con modalità decise dal ministero del lavoro.

Bonus cultura – 500 euro a chi compie 18 anni l’anno prossimo da spendere in libri e altri prodotti culturali.

80 euro per le forze dell’ordine – Anche gli esponenti delle forze dell’ordine avranno diritto al bonus mensile di 80 euro.

Medici: via libera a contratti flessibili fino a luglio e prorogabili fino a ottobre, in attesa della ricognizione dei fabbisogni da fare entro marzo, poi concorso straordinario destinato per il 50% ai precari.

Fondi per combattere l’emergenza terrorismo: il governo mette a disposizione un miliardo, tra cui 150 milioni di euro per contrastare il cybercrime, 50 milioni per gli equipaggiamenti delle forze dell’ordine, 35 milioni di euro per le assunzioni sempre di polizia, carabinieri e guardia di Finanza e 300 milioni per il bonus da 80 euro al mese per le forze dell’ordine. Mobilitati anche i poliziotti che stanno in ufficio e chi è addetto alla scorta. Altre risorse poi sono destinate in particolare al settore della Difesa. Sì anche al credito d’imposta (15 milioni) per favorire l’acquisto da parte di cittadini di impianti di videosorveglianza elettronica.
Per Comuni che si fondono o si uniscono arrivano più risorse dal fondo di solidarietà e viene incrementato il contributo straordinario. Arrivano anche maglie più larghe per le assunzioni di personale.
Viene incrementato il contributo per le province e le citta metropolitane. Province e città avranno anche un anno in più sulla rinegoziazione delle rate dei mutui. Rese più soft le norme sullo stop del turn over.
Fuori dal patto infine le spese per l’edilizia scolastica.

L’autovelox servirà ad accertare violazioni che riguardano anche le revisioni dei veicoli e le assicurazioni Rc auto.

Con il bancomat si potrà pagare un caffè e, da luglio, anche i parcheggi nelle strisce blu.

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