Legge di Stabilita’ 2016: via libera dalla Camera

21 Dicembre 2015
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La Legge di Stabilità è stata approvata dalla Camera con 297 voti favorevoli e 93 contrari. Ora il provvedimento passerà al vaglio del Senato per la terza lettura, a cui seguirà l’approvazione definitiva entro Natale

Da segnalare la conferma della cancellazione della Tasi sull’abitazione principale (a eccezione degli immobili di lusso). Anche la seconda casa, posseduta nello stesso Comune in cui si risiede, se data in comodato ai figli, godrà dell‘esenzione del 50% di Imu e Tasi a due condizioni: il comodato dovrà essere registrato e si dovrà possedere al massimo una prima casa oltre quella data al parente. 

Previsto anche uno sconto del 25% in favore del proprietario che dà in affitto un’immobile a canone concordato e l’acquisto della prima casa in “leasing”, agevolato per gli under35 con reddito entro i 55 mila euro. Confermata la riduzione a 100 euro del canone RAI.

Le famiglie numerose, con più di tre figli minorenni, potranno richiedere la ”carta della famiglia” che, sulla base dell’Isee, permetterà di accedere loro a sconti su servizi pubblici e privati aderenti. 100 milioni saranno stanziati per la legge ‘dopo di noi’, in favore di disabili che rimangono senza genitori.

La ‘supertassa’ su yacht di lusso, introdotta dal Governo Monti, è stata depennata.

E per i prossimi alla maggiore età? Chi compie 18 anni nel 2016 ha diritto a una card del valore di 500 euro da spendere in libri, eventi culturali, mostre e concerti.

Sì anche a 1000 euro una tantum per l’acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti iscritti ai conservatori. Inoltre i cittadini potranno, dal 2016, destinare il 2 per mille dell’Irpef in favore di una associazione culturale. Il 10% di tutti i compensi incassati invece dalla Siae sarà destinato all’attività di promozione culturale per “garantire la creatività dei giovani autori”. Tra i tanti emendamenti approvati, anche una proposta che stanzia 120 milioni in 4 anni per la valorizzazione dei beni culturali. Previsto l’aumento, di 23 milioni circa, anche i fondi destinati alle scuole statali e paritarie.

Per quanto riguarda le pensioni, confermata la no tax area, che sale a 8.000 euro. La soglia per i pagamenti in contanti agli over-75 resta di 1.000 euro. Per quanto riguarda il pensionamento anticipato delle donne, si verificheranno le risorse per finanziare Opzione Donna entro settembre, valutandone eventualmente la proroga.

Novità anche per il congedo obbligatorio di maternità, che d’ora in poi sarà valido ai fini del premio di produttività. A tutti i neopapà, verranno riconosciuti due giorni (e non più uno) di congedo obbligatorio; il voucher baby sitter si estende in via sperimentale anche alle lavoratrici autonome e imprenditrici.

Sul fronte lavoro, confermata anche per il 2016 la Dis-Coll, misura a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi che si trovano a perdere l’occupazione. Per quanto riguarda i medici: via libera a contratti flessibili fino a luglio e prorogabili fino a ottobre, in attesa della ricognizione dei fabbisogni da fare entro marzo, poi concorso straordinario destinato per il 50% ai precari.

Arrivano i fondi per combattere l’emergenza terrorismo: il governo mette a disposizione un miliardo, tra cui 150 milioni di euro per contrastare il cybercrime, 50 milioni per gli equipaggiamenti delle forze dell’ordine, 35 milioni di euro per le assunzioni sempre di polizia, carabinieri e guardia di Finanza e 300 milioni per il bonus da 80 euro al mese per le forze dell’ordine. Mobilitati anche i poliziotti che stanno in ufficio e chi è addetto alla scorta. Altre risorse poi sono destinate in particolare al settore della Difesa. Sì anche al credito d’imposta (15 milioni) per favorire l’acquisto da parte di cittadini di impianti di videosorveglianza elettronica.
Per Comuni che si fondono o si uniscono arrivano più risorse dal fondo di solidarietà e viene incrementato il contributo straordinario. Arrivano anche maglie più larghe per le assunzioni di personale.
Viene incrementato il contributo per le province e le citta metropolitane. Province e città avranno anche un anno in più sulla rinegoziazione delle rate dei mutui. Rese più soft le norme sullo stop del turn over.
Fuori dal patto infine le spese per l’edilizia scolastica.

L’autovelox servirà ad accertare violazioni che riguardano anche le revisioni dei veicoli e le assicurazioni Rc auto.

Con il bancomat si potrà pagare un caffè e, da luglio, anche i parcheggi nelle strisce blu.

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