L’IVA per le prestazioni educative

6 Settembre 2016
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L’ANCI risponde alla seguente domanda posta da un comune.

DOMANDA:

Dovendo indire una gara aperta ad evidenza pubblica per il servizio di dopo scuola (primaria e secondaria di primo grado) e per la sola parte assistenti/animatori con il responsabile del progetto ludico/educativo per il centro ricreativo estivo diurno per materna primaria e secondaria di primo grado, chiedo quale possa essere l’Iva da applicare ai suindicati servizi.

RISPOSTA:

Il trattamento IVA delle prestazioni indicate nel quesito varia in funzione del soggetto appaltatore. Ai sensi dell’art. 10, comma 1, n. 20, del DPR 633/72, infatti, sono esenti le prestazioni educative dell’infanzia e della gioventu’ e quelle didattiche di ogni genere,…, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da ONLUS. Stante l’ampia accezione della norma citata riguardo all’oggetto (prestazioni educative dell’infanzia e didattiche di ogni genere), si ritiene che i servizi di cui al quesito siano annoverabili nel regime di esenzione, se, come detto, le prestazioni sono rese da istituti o scuole riconosciuti e da onlus. Diversamente, salvo il caso di cooperative sociali (IVA 5% ai sensi della Tabella A, Parte II bis, del DPR 633/72), l’IVA è dovuta nella misura ordinaria del 22%.

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