Lo schema di delibera della Giunta di indirizzo per la predisposizione del bilancio

29 Agosto 2023
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Lo schema seguente di delibera della Giunta di indirizzo per la predisposizione del bilancio, da effettuarsi entro il 15 settembre di ciascun anno, è formulato sulla base di quanto indicato dal DM 25/7/23 (GU n.181 del 4-8-2023) di aggiornamento degli allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 188.
Tale decreto ha introdotto nel Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio – all. 4/1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118, i nuovi paragrafi 9.3.1 e segg., con molte novità procedurali in tema di procedimento per la formazione e l’approvazione del bilancio preventivo degli enti locali.

SCHEMA DI DELIBERA

OGGETTO: atto di indirizzo per la predisposizione delle previsioni di bilancio degli anni anno 1, anno 2, anno 3 …..
La Giunta comunale
PRESO ATTO
– che il processo e gli atti di programmazione di bilancio sono obbligatori negli anti locali e si basano sulle seguenti disposizioni generali;
VISTI
– l’art. 151 del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, che fissa i principi e le regole fondamentali del bilancio preventivo:
“1. Gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione.
A tal fine presentano il DUP entro il 31 luglio di ogni anno e deliberano il bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre, riferiti ad un orizzonte temporale almeno triennale.
Le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel DUP, osservando i princìpi contabili generali ed applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 …
3. Il bilancio di previsione finanziario comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi. Le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il bilancio di previsione finanziario annuale….”.
– l’articolo 174, comma 1, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 (Predisposizione ed approvazione del bilancio e dei suoi allegati) che dispone che “Lo schema di bilancio di previsione, finanziario e il DUP sono predisposti dall’organo esecutivo e da questo presentati all’organo consiliare unitamente agli allegati entro il 15 novembre di ogni anno secondo quanto stabilito dal regolamento di contabilità”;
– l’articolo 174, comma 2, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, che dispone che “Il regolamento di contabilità dell’ente prevede per tali adempimenti un congruo termine, nonché i termini entro i quali possono essere presentati da parte dei membri dell’organo consiliare e dalla Giunta emendamenti agli schemi di bilancio.”;
– i principi del bilancio contenuti nell’art. 162 del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267;
– l’articolo 164, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, che individua le caratteristiche del bilancio;
– l’articolo 165, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, che disciplina la struttura del bilancio;
– i principi generali o postulati indicati nell’allegato 1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118;
– il Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, allegato 4/1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118 , ed in particolare il punto 9;
– l’articolo 46, comma 3, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, che prevede l’obbligo di approvazione da parte del Consiglio delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, entro il termine fissato dallo statuto dell’Ente;
– il Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, allegato 4/1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118.
– l’articolo 170, comma 1, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, che prevede che “Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni…”;
– l’articolo 170, comma 5, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, che prevede che “Il Documento unico di programmazione costituisce atto presupposto indispensabile per l’approvazione del bilancio di previsione”;
VISTO
– che il processo di formazione del bilancio è stato dettagliatamente indicato dal DM 25/7/23 (GU n.181 del 4-8-2023) di aggiornamento degli allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 188, che ha introdotto nel Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio – all. 4/1 del D. Lgs. 23/6/11, n. 118, i nuovi paragrafi 9.3.1 e segg., con molte novità procedurali in tema di procedimento per la formazione e l’approvazione del bilancio preventivo degli enti locali;
– che il suddetto DM 25/7/23 prevede, al Punto 9.3.1, che il processo di bilancio e’ avviato entro il 15 settembre di ciascun esercizio con l’invio ai responsabili dei servizi dell’atto di indirizzo per la predisposizione delle previsioni di bilancio, elaborato dalla Giunta con l’assistenza del Segretario comunale e del Direttore generale ove previsto;
– che l’atto di indirizzo della Giunta per la predisposizione delle previsioni di bilancio è redatto in coerenza con le linee strategiche ed operative del DUP, anche se non ancora approvato dal Consiglio;
– che l’atto di indirizzo della Giunta per la predisposizione delle previsioni di bilancio deve tener conto dello scenario economico generale e del quadro normativo di riferimento vigente;
CONSIDERATO
– che il Responsabile del servizio finanziario è tenuto a predisporre il bilancio tecnico e lo trasmette ai Responsabili dei servizi dell’ente con la richiesta di proporre le previsioni di bilancio di rispettiva
competenza, anche in assenza degli atti di indirizzo dell’organo esecutivo, come indicato nel paragrafo 9.3.1. del Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio – all. 4/1 al D. Lgs. 23/6/11, n. 118, introdotto dal DM 25/7/23;
– che il bilancio di previsione è redatto sulla base del DUP che ne costituisce il presupposto ai sensi dell’art. 151, comma 1, Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che recita: “Le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel documento unico di programmazione, osservando i princìpi contabili generali ed applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni.”;
PRESO ATTO
– che le linee programmatiche sono state approvate dal Consiglio dell’Ente con delibera n….. del……. ai sensi dell’art. 46, comma 3, del Tuel, D. Lgs. 18/8/2000, n. 267;
– che il DUP anno 1, anno 2, anno 3 del Comune di …………….. è stato presentato in data….. con delibera  n…. del……….
– che il DUP anno 1, anno 2, anno 3 del Comune di …………….. è stato aggiornato in data….. con delibera   n…. del……….
VISTI
– la relazione di inizio mandato del Sindaco, ai sensi dell’art. 4-bis del D.Lgs. n. 149 del 6/9/2011;
– l’ultimo bilancio preventivo approvato dal Consiglio dell’Ente con delibera n….. del…….
– l’ultimo rendiconto approvato dal Consiglio dell’Ente con delibera n….. del…….
– la delibera consiliare di salvaguardia degli equilibri di bilancio approvata con delibera n….. del…. e redatta ai sensi dell’art 193 del Tuel, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
 – lo Statuto dell’Ente approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. …. del ….. e successive modificazioni;
– il regolamento di contabilità approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. …. del …. e successive modificazioni ed in particolare le seguenti disposizioni……………….. (RIPORTARE SE AGGIUNTIVE RISPETTO A QUELLE PREVISTE DALLA LEGGE)
– il Regolamento del Consiglio comunale, approvato con deliberazione consiliare n. … del ……e successive modificazioni;
– il regolamento in materia di controlli interni approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. …. del ….. e successive modificazioni;
– il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, approvato con delibera di Giunta comunale n. … del ……e successive modificazioni.
Attesi i pareri resi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000 (TUEL) che vengono integralmente trascritti e inseriti nella presente deliberazione come segue:
“Parere favorevole alla presente proposta di deliberazione sotto il profilo della regolarità tecnica, art. 49 D. Lgs. 267/2000”.
addì________________ IL SEGRETARIO COMUNALE f.to _______________________
addì________________ IL DIRETTORE GENERALE (ove presente) f.to _________________
La GIUNTA COMUNALE, a voti unanimi e palesi,
D E L I B E R A
1) di approvare i seguenti indirizzi per la predisposizione delle previsioni di bilancio degli anni anno 1, anno 2, anno 3 ….., ai sensi dei paragrafi n. 9.3.1 e segg. del Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio – all. 4/1 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, introdotti dal DM 25/7/23 (GU n.181 del 4-8-2023):
INDIRIZZI GENERALI
– a tutti i Responsabili dei servizi, attivarsi al fine di predisporre tutti gi atti di propria competenza in tempo utile per il rispetto dei termini di legge, con particolare riguardo agli adempimenti connessi all’approvazione del bilancio preventivo;
– al Segretario/Direttore generale, coordinare e supportare la predisposizione degli atti e delle attività dei Responsabili dei servizi, con particolare riguardo agli adempimenti connessi all’approvazione del bilancio preventivo;
– altri indirizzi a discrezione del singolo Ente …………………..
ENTRATE
– per quanto riguarda le entrate tributarie, procedere celermente al recupero dei crediti non riscossi con azioni dirette all’individuazione dei contribuenti e delle aree di evasione, nonché l’emissione di ruoli da trasmettere al Concessionario della riscossione coattiva; fornire, altresì, proposte di nuove azioni di recupero con stime e tempi di riscossione sulla base dell’esperienza acquisita e di raffronti comparativi con altri enti similari, indicando i rispettivi mezzi e/o dotazioni necessari allo scopo, con i relativi costi;
– per quanto concerne l’IMU, il canone unico, e l’addizionale Irpef, proporre tabelle di miglioramento dei livelli tariffari incrementando/diminuendo i rispettivi gettiti tributari, nella percentuale massima del…%, salvaguardando comunque le fascie di reddito più basse;
– fornire all’Amministrazione, proposte di valorizzazione dei beni patrimoniali disponibili indicando le ipotesi di intervento, entrate possibili, e/o soluzioni alternative;
– al Responsabile del servizio finanziario, si chiede un grafico con l’andamento del debito per investimenti già contratto e relativi oneri indotti, con una prospettiva di almeno 5 anni; si chiede altresì una o più simulazioni di incremento del debito con l’individuazione dei maggiori oneri conseguenti, in termini di maggiori rate mutui che si dovranno0 sostenere nei prossimi anni, tenendo conto di tutte le azioni consentite di rimodulazione/ristrutturazione del debito esistente;
– a tutti i Responsabili dei servizi si chiedono stime, tempi e possibilità di incremento delle entrate senza incidere negli attuali livelli di aliquote e tariffe;
– altri indirizzi a discrezione del singolo Ente …………………..
SPESE
– a tutti i Responsabili dei servizi, si chiede di individuare tutte le possibilità di riduzione delle spese di propria competenza, senza diminuire la funzionalità, l’efficacia e la qualità dei servizi attualmente erogati;
– a tutti i responsabili dei servizi, si chiede di distinguere chiaramente le spese di propria competenza che sono obbligatorie per legge, per contratti già assunti o per altri impegni improrogabili, dalle altre spese che possono essere considerate comprimibili, dilazionabili, una tantum e/o non necessarie. Ciò al fine di poter agevolare l’Amministrazione ed il Ragioniere nel compito di ricercare il più agevole e razionale raggiungimento degli equilibri di bilancio;
– a tutti i responsabili dei servizi, si chiede di fornire dati statistici, dati relativi alla modalità di gestione dei servizi con paragoni con altri Enti di caratteristiche similari, allo scopo di poter redigere nel migliore dei modi il bilancio preventivo;
– a tutti i responsabili dei servizi, si chiede di proporre all’Amministrazione investimenti in software, attrezzature o altre spese in conto capitale, nel caso in cui si generino economie di spesa corrente a carattere duraturo negli anni seguenti;
– a tutti i responsabili dei servizi, si chiede di proporre all’Amministrazione eventuali esternalizzazioni, riorganizzazioni di servizi o modalità diverse di gestione delle risorse umane, al fine di aumentare la qualità delle prestazioni a parità di costi;
– a tutti i responsabili dei servizi, si chiede di ricercare ogni opportunità di finanziamento esterno, pubblico o privato, sia per investimenti, sia per attività correnti, anche una tantum;
– (in caso di squilibri di bilancio) a tutti i responsabili dei servizi, si chiede di individuare gli interventi da inserire nella nota di aggiornamento al DUP e nel bilancio di previsione per compensare gli
squilibri, attraverso maggiori entrate e/o minori spese;
– a tutti i responsabili dei servizi, si chiede di migliorare la velocità di riscossione delle entrate ed i tempi di pagamento delle spese, al fine di evitare che nell’adozione dei provvedimenti che comportano impegni di spesa vengano causati ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregress, nonchè la maturazione di interessi moratori;
– altri indirizzi a discrezione del singolo Ente …………………..
2) di inviare ls presente deliberazione ai Responsabili dei servizi… entro il 15 settembre al fine di poter rispettare tutte le scadenze previste dalla legge relative al processo di formazione e approvazione del bilancio preventivo;
3) di dare atto che il presente atto di indirizzo è stato formulato con con l’assistenza del Segretario comunale Dott……..
4) di dare atto che il presente atto di indirizzo è stato formulato con con l’assistenza del Direttore generale (ove previsto) Dott……..
5) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000, al fine di agevolare il processo di programmazione, consentendo l’utilizzo delle risorse finanziarie nel minor tempo possibile ed incrementando, di conseguenza, l’efficacia dell’azione amministrativa.

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