Mancato deposito del parere dei revisori del rendiconto nei termini. Approvazione illegittima

28 Giugno 2018
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Il mancato deposito del parere dei revisori dei conti venti giorni prima della discussione in Consiglio, rende l’approvazione del rendiconto illegittimo per violazione delle prerogative dei consiglieri comunali, purché il consigliere leso non partecipi alla votazione essendo anche sufficiente che si allontani dall’aula. Tali sono le conclusioni cui è pervenuto il Consiglio di Stato con la sentenza 21/06/2018 n. 3814.

La vicenda

L’amministrazione comunale procedeva all’approvazione del rendiconto 2016 depositando tutta la documentazione eccetto il parere del Collegio dei revisori dei conti il cui deposito avveniva solo due giorni prima della votazione. Avverso la lesione della prerogativa dei Consiglieri che vedevano leso il loro diritto a prendere pienamente coscienza dell’importante e fondamentale parere dell’Organo di revisione, presentavano ricorso al TAR che, verificando la violazione da parte del Consiglio comunale nell’approvazione del citato atto, procedeva a dichiarare illegittima la votazione con annullamento della deliberazione di approvazione dello stesso.
Il Comune presenta ricorso al Consiglio di stato evidenziando come la lesione alle prerogative dei consiglieri fosse venuta meno in considerazione della loro presenza in aula con allontanamento esclusivamente in sede di voto del documento contabile.

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