Niente vincoli sulle spese anticipate rispetto agli incassi

il Sole24ore
24 Giugno 2024
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100%
di Elena Brunetto Patrizia Ruffini (24/06/2024)
Gli effetti operativi del correttivo approvato nel decreto Coesione
Finalmente è stata approvata la modifica normativa che semplifica i vincoli di cassa degli enti locali. L’emendamento è stato inserito nel Ddl di conversione del Dl 60/2024 (Sole 24 Ore del 19 giugno). Di conseguenza, gli enti locali potranno limitare il regime dei vincoli di cassa esclusivamente alle entrate derivanti da mutui e trasferimenti, mantenendo i vincoli di sola competenza per le entrate vincolate da legge. Il tema è stato ampiamente discusso dai responsabili finanziari, in particolare dopo la delibera 17/2023 della sezione Autonomie della Corte dei Conti che ha ritenuto necessario il vincolo di cassa, oltre che di competenza, anche per le entrate vincolate dalla legge o dai principi contabili.
Durante la seduta di Arconet di gennaio, l’Anci ha evidenziato le difficoltà per gli enti locali nel gestire come vincolate per cassa diverse entrate, laddove la singola voce di entrata finanziava molteplici voci di spesa, quali quelle derivanti da sanzioni stradali, proventi da parcheggi, imposta di soggiorno, permessi di costruire, trasferimenti, la Tari, le quote del fondo di solidarietà comunale e i trasferimenti alle gestioni associate. Arconet, pur condividendo le problematiche esposte ed esprimendo quindi parere favorevole alla modifica, aveva evidenziato la necessità di un intervento normativo, essendo la materia disciplinata dal Tuel. Per semplificare la gestione della liquidità degli enti locali, considerando anche le esigenze di normalizzazione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali, l’emendamento ha introdotto modifiche al Tuel. In particolare, all’articolo 180, comma 3, che riguarda gli elementi dell’ordinativo di incasso, alla lettera d), sono state eliminate le parole «da legge». Pertanto, nella nuova formulazione, gli eventuali vincoli di destinazione delle entrate si applicano solo a trasferimenti o prestiti. Analogamente, per i mandati di pagamento, all’articolo 185, comma 2, lettera i), sono state rimosse le parole «stabiliti per legge o», con riferimento alle spese vincolate.
 In collaborazione con Mimesi s.r.l. – Articolo integrale pubblicato su Ilsole24ore del 24 giugno 2024

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