Non esiste un diritto autonomo dell’avvocato (o altro dipendente) ad ottenere o vedersi rinnovare la posizione organizzativa e/o alta professionalita’

di V. Giannotti (www.bilancioecontabilita.it 25/8/2015)

Una importante sentenza della Corte di Cassazione stabilisce alcuni principi di diritto in merito al conferimento delle posizioni organizzative e al loro rinnovo, rispondendo al seguente quesito di diritto:
Se, in caso di incarico di posizione organizzativa, conferito dal Dirigente di un Ente locale a un dipendente inquadrato nella categoria D, ai sensi degli artt. 8 e 9 del CCNL 31.8.1999, per la durata di un anno, l’Ente debba, alla scadenza del termine, motivare il mancato rinnovo o applicare i principi di correttezza e buona fede, oppure non debba, come ritiene l’ente locale, semplicemente, secondo le fonti contrattuali, restituire il dipendente al profilo di appartenenza“.
La risposta al citato quesito di diritto è contenuta nella Sentenza 10/07/2015 n.14472 della Corte di Cassazione, Sezione lavoro.

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