In particolare, l’articolo 6 del citato decreto legislativo ha modificato la normativa relativa al regime contabile dei residui passivi, con particolare riferimento alla disciplina della conservazione dei residui di bilancio (nuovo art. 34-bis della legge 196/2009) nonché alle attività di accertamento e riaccertamento annuale dei residui passivi di bilancio e dei residui passivi perenti (nuovo art. 34-ter della legge 196/2009).
La nuova disciplina contabile dei residui passivi è sintetizzabile nei seguenti punti:
- modifica dei termini di conservazione in bilancio dei residui passivi e delle modalità di eliminazione dei residui stessi dal conto del bilancio;
- riaccertamento annuale della sussistenza delle partite debitorie iscritte nel conto del patrimonio dello Stato (residui passivi perenti);
- maggiore flessibilità per la rimodulazione delle somme non impegnate a chiusura dell’esercizio sulle autorizzazioni di spesa pluriennale e per le altre spese di conto capitale nell’ambito delle previsioni effettuate nel piano finanziario dei pagamenti.
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