P.a. digitale, bandi da 145 mln

ItaliaOggi
17 Giugno 2022
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di MASSIMILIANO FINALI (ItaliaOggi – 17/06/2022) – In collaborazione con Mimesi s.r.l. 

I tre nuovi avvisi sono stati approvati dal ministero per l’innovazione tecnologica
Per PagoPa, l’app IO, Spid e la carta di identità elettronica

I tre nuovi bandi fanno seguito a quelli già pubblicati a beneficio di comuni e scuole, rivolgendosi stavolta al mondo delle altre pubbliche amministrazioni. Grazie a una dotazione complessiva di 145 milioni di euro nell’ambito del Pnrr, aziende sanitarie locali e ospedaliere, enti regionali, università, province, pubbliche amministrazioni centrali e istituzioni per l’alta formazione possono ottenere un sostegno per adottare la piattaforma “pagoPA”, adottare l’app “IO”e sviluppare l’utilizzo dell’identità digitale “Spid – cie”. I bandi, salvo esaurimento anticipato delle risorse, rimarranno aperti fino al 9 settembre 2022. I soggetti attuatori devono presentare domanda di ammissione al finanziamento esclusivamente tramite il sito “pa digitale 2026”, accessibile all’indirizzo https://padigitale2026.gov.it/. Le attività di cui al finanziamento richiesto con il progetto devono essere state avviate a decorrere dal 1° aprile 2021, ad eccezione del bando relativo all’identità digitale che prevede un avvio a decorrere dal 1° febbraio 2020. Ogni soggetto attuatore può presentare,a valere su ciascun avviso, una sola domanda di partecipazione.

Adozione piattaforma pagoPA Il bando ha una dotazione di 80 milioni di euro nell’ambito della misura 1.4.3 del Pnrr. I soggetti attuatori partecipano al bando al fine di effettuare la migrazione e l’attivazione, sulla piattaforma pagoPA, dei servizi di incasso gestiti. Gli importi del finanziamento, riconosciuti per ogni singolo servizio, sono differenziati in base alla tipologia dell’ente. Per le regioni con popolazione fino a un milione di abitanti, il sostegno è di 6.120 euro per servizio, incrementato a 14.383 euro per le regioni con popolazione tra un milione e 3,5 milioni di abitanti e a 37.166 euro in caso di regioni con popolazione superiore. Per le strutture sanitarie, il contributo è di 14.761 euro per servizio, per le università 8.187 euro, mentre per enti di ricerca e istituti per l’alta formazione ammonta a 5.002 euro per servizio. Adozione app “io” Sempre nell’ambito della misura 1.4.3, 35 milioni di euro sono destinati a favorire l’adozione dell’app “io”.

L’obiettivo dell’avviso è la migrazione e l’attivazione dei servizi digitali (app IO), seguendo una logica di “pacchetti” che identificano il numero minimo di servizi da integrare a fronte di una singola adesione al bando con il fine di agevolare l’integrazione “full” per ciascun soggetto attuatore. Anche in questo caso il contributo per singolo servizioè differenziato per tipologia di ente. Per le regioni con popolazione fino a un milione di abitanti, ammonta a 2.448 euro per servizio, incrementato a 5.753 euro per le regioni con popolazione tra un milione e 3,5 milioni di abitanti e a 14.866 euro in caso di regioni con popolazione maggiore. Per le strutture sanitarie, il contributo è di 5.904 euro per servizio, per le università 3.275 euro, mentre per enti di ricerca e istituti per l’alta formazione ammontaa 2.001 euro per servizio. Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale L’ultimo dei tre bandi ha una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro, provenienti dalla misura 1.4.4 del Pnrr. L’avviso ha per oggetto la piena adozione delle piattaforme di identità digitale attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi: adesione alla piattaforma di identità digitale “spid”, adesione alla piattaforma di identità digitale “cie” ed erogazione di un piano formativo su disposizioni normative, linee guida e best practices in caso di integrazione a “spid” e “cie” con protocollo “saml2”.L’importo riconoscibile è di 14 mila euro.

* Articolo integrale pubblicato sul Italiaoggi del 17 giugno 2022.

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