Le problematiche sulle società in house providing ha posto in dottrina ed in giurisprudenza notevoli problematiche, sia in merito ai profili della concorrenza (a fronte dell’affidamento diretto operato dagli enti locali), che quelli relativi alla compatibilità in tema di aiuti di stato o alla responsabilità degli organi sociali, sia in merito alla possibile soggezione delle stesse alle procedure fallimentari.

L’ANCI rende noto che entra in vigore oggi, 23 settembre, il decreto legislativo n. 175/2016, recante il Testo Unico in materia di società partecipate. Si tratta di una disciplina notevolmente impattante sulla governance degli Enti locali e delle società partecipate dagli stessi.

ll Consiglio dei ministri, riunitosi il 10 agosto 2016, ha approvato in via definitiva tre decreti attuativi della legge di riforma della Pubblica amministrazione. I tre decreti riguardano le società partecipate dalle pubbliche amministrazioni, le modifiche al codice dell’amministrazione digitale (CAD) e la riforma del processo contabile.

Il decreto in materia di “partecipate”, uno dei decreti della riforma della Pubblica Amministrazione, è pronto per il secondo “giro” di pareri parlamentari.

Lo schema del decreto elaborato dal Governo sul riordino delle amministrazioni pubbliche, è oggetto di particolare attenzione da parte degli organi comunitari al fine di rimediare alle cause all’origine dell’inefficienza delle imprese a partecipazione pubblica e dei servizi pubblici locali

Anci ha espresso un giudizio positivo sul decreto partecipate, affermando, tuttavia, che “si avverte una sfiducia del legislatore sulla capacità dei sindaci e delle amministrazioni di gestire correttamente la materia".

Con comunicato del 10/03/2016 l’ANCI rende noto che: “Abbiamo bisogno di Comuni più forti, stiamo discutendo da mesi con il governo una proposta, partendo da una esigenza vera, soprattutto dopo lo svuotamento e la fut... [continua a leggere]