Pioggia di allegati al conto consuntivo 2018

8 Aprile 2019
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Particolare attenzione dovrà essere prestata, da parte dei responsabili finanziari, in merito agli allegati obbligatori da predisporre al conto consuntivo 2018. In considerazione delle diverse disposizioni legislative che prevedono l’obbligatorietà di tali allegati, appare opportuno effettuare una sintesi ed elenco degli stessi, anche a fronte delle check list utilizzate dai revisori dei conti e messe a disposizione dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Certificatori e Revisori degli Enti Locali (ANCREL).

Va premesso che il rendiconto si compone di tre documenti: a) il conto del bilancio; b) conto economico; c) lo stato patrimoniale

Allegati previsti dal d.lgs.118/2011

All’art.11, comma 4, del d.lgs.118/2011 sono previsti i seguenti allegati obbligatori al conto consuntivo 2018.

  • il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione;
  • il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato;
  • il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità;
  • il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie;
  • il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati;
  • la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;
  • la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;
  • il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione;
  • per le sole regioni, il prospetto dimostrativo della ripartizione per missioni e programmi della politica regionale unitaria e cooperazione territoriale, a partire dal periodo di programmazione 2014 – 2020;
  • per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali;
  • per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni;
  • il prospetto dei dati SIOPE;
  • l’elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo;
  • l’elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione;
  • la relazione sulla gestione dell’organo esecutivo redatta secondo le modalità previste dal comma 6;
  • la relazione del collegio dei revisori dei conti.

Tra questi allegati i comuni inferiori ai 5.000 è data facoltà e non obbligo di allegare:

4) il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie;

5) il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati;

8)  il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione;

10) il prospetto delle spese sostenute per l’utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali;

11) il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni.

Ulteriori allegati previsti dal TUEL

Gli ulteriori allegati obbligatori sono previsti dal Testo unico degli enti locali e consistono nei seguenti ulteriori documenti:

Art. 227, comma 4 del d.lgs.267/00

  • l’elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione, dei rendiconti e dei bilanci consolidati delle unioni di comuni di cui il comune fa parte e dei soggetti considerati nel gruppo “amministrazione pubblica” di cui al principio applicato del bilancio consolidato allegato al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce. Tali documenti contabili sono allegati al rendiconto della gestione qualora non integralmente pubblicati nei siti internet indicati nell’elenco;
  • la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (D.M. 28 dicembre 2018);
  • il piano degli indicatori e dei risultati di bilancio

Art. 193, comma 2, del Dlgs 267/2000

  • Allegato relativo alla deliberazione di Consiglio comunale della salvaguardia degli equilibri di bilancio (“Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell’ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno, l’organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo”).

Ulteriori allegati previsti da varie disposizioni legislative

Diverse disposizioni legislative prevedono i seguenti ulteriori allegati:

  • Piani triennali di razionalizzazione delle spese. Ai sensi dell’art. 1 comma 597 della legge n.244/2007 “A consuntivo annuale, le amministrazioni trasmettono una relazione agli organi di controllo interno e alla sezione regionale della Corte dei conti competente” riguardante i piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali;
  • Tempi medi di pagamento. L’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti rileva ai fini dell’articolo 41, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, e va allegato in apposito prospetto, sottoscritto dal rappresentante legale e dal responsabile finanziario, alle relazioni ai bilanci consuntivi o di esercizio dell’amministrazione. In caso di superamento dei termini di pagamento previsti dall’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, le predette relazioni indicano anche le misure da adottare per rientrare nei termini di pagamento previsti dalla legge.

Gli altri allegati richiesti dalla check list dei revisori

  • la delibera dell’organo esecutivo sul riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi;
  • il conto del tesoriere (art. 226 TUEL);
  • il conto degli agenti contabili interni ed esterni (art. 233 TUEL);
  • l’inventario generale (art. 230/TUEL, c. 7);
  • la nota informativa che evidenzi gli impegni sostenuti derivanti dai contratti relativi a strumenti derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata (art. 62, comma 8 della Legge 133/08);
  • la certificazione rispetto obiettivi anno 2018 del saldo di finanza pubblica;
  • l’attestazione, rilasciata dai responsabili dei servizi, dell’insussistenza alla chiusura dell’esercizio di debiti fuori bilancio;
  • (eventuale) la relazione sulle passività potenziali probabili derivanti dal contenzioso;

elenco delle entrate e spese non ricorrenti.

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