TRASFERIMENTI ERARIALI E ATTRIBUZIONE DI ENTRATE DA FEDERALISMO FISCALE MUNICIPALE E PROVINCIALE – ANNO 2012
Quadro normativo
Il comma 6 dell’articolo 4 del decreto legge 2 marzo 2012 n. 16 ha confermato che “per l’anno 2012 i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione corrisposti dal Ministero dell’interno in favore degli enti locali sono determinati in base alle disposizioni recate dall’articolo 2, comma 45, terzo periodo, del decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10 ed alle modifiche delle dotazioni dei fondi successivamente intervenute.”
Gran parte delle attribuzioni di risorse ai comuni e alle province ricadenti nei territori delle regioni a statuto ordinario vanno attribuite secondo quanto previsto dalla normativa in tema di federalismo fiscale municipale, ex decreto legislativo n. 23 del 2011, e provinciale, ex decreto legislativo n. 68 del 2011.
Significativi effetti finanziari discendono anche dalla riduzione di risorse per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e per le province, in applicazione dell’articolo 14, comma 2 del decreto legge n. 78 del 2010.
Effetti specifici per comuni
Sulle risorse attribuite ai comuni hanno effetto, per l’anno 2012, anche altre disposizioni di legge fra cui:
– la cessazione dell’applicazione, nelle regioni a statuto ordinario, dell’addizionale comunale all’accisa sull’energia elettrica (comma 6, articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 2011), conseguentemente si rende disponibile una somma di 614 milioni di euro da attribuire ai citati comuni;
– l’applicazione della riduzione di risorse di cui all’articolo 2, comma 183 della legge n. 191 del 2009 per i comuni interessati da elezioni per il rinnovo de Consigli comunali;
– l’applicazione della riduzione collegata alla distribuzione territoriale dell’imposta municipale propria, pari a 1.450 milioni di euro, disposta dall’articolo 28, commi 7 e 9 del decreto legge n. 201 del 2011;
– gli altri effetti compensativi connessi all’attribuzione dell’imposta municipale propria (comma 17 dell’articolo 13 del decreto legge n. 201 del 2011).
Per una più diffusa illustrazione di tali effetti, si rinvia a quanto contenuto nel documento approvato in sede di Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale nella seduta del 22 febbraio 2012.
Effetti specifici per le province
Sulle risorse attribuite alle province hanno avuto effetto, per l’anno 2012, anche altre disposizioni di legge fra cui le seguenti:
-la riduzione di 415 milioni di euro prevista dall’articolo 28, commi 8 e 10, del decreto-legge n. 201 del 2011;
-la soppressione dell’addizionale provinciale all’accisa sull’energia elettrica e confluenza delle risorse nel fondo sperimentale di riequilibrio (art.18 c. 1 e 5 nonché art. 21 del D.lgs n. 68/2011).
Per una più diffusa illustrazione di tali effetti, si rinvia a quanto contenuto nel documento approvato in sede di Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale nella seduta del 22 febbraio 2012.
Attribuzione delle somme a comuni e province delle regioni a statuto ordinario a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio
Sono stati siglati in data 1 marzo 2012, in sede di Conferenza Stato, città ed autonomie locali, gli accordi per la ripartizione del fondo sperimentale di riequilibrio di comuni e province.
In proposito, si rappresenta che sono in avanzato iter di completamento:
– i decreti ministeriali con i quali viene formalizzata la ripartizione del predetto fondo sperimentale (decreto ex articolo 2, comma 7 del decreto legislativo n. 23 del 2011 per i comuni nonché decreto ex articolo 21, comma 3 del decreto legislativo n. 68 del 2011 per le province) ;
-il decreto con il quale viene formalizzata la soppressione dei trasferimenti delle province (ex articolo 18, commi 2 e 3 del decreto legislativo n. 68 del 2011) e di aggiornamento del dato dei trasferimenti soppressi dei comuni per l’anno 2012 (ex articolo 2, comma 8 del decreto legislativo n. 23 del 2012).
Dati per la quantificazione degli effetti connessi all’attribuzione dell’imposta municipale propria
Gli effetti finanziari connessi all’applicazione della richiamata normativa di legge (articolo 28, commi 7 e 9 nonché articolo 13, comma 17 del decreto legge 201 del 2011) sono stati quantificati secondo i dati forniti dal MEF- Dipartimento delle finanze.
Fonte: Ministero dell’Interno
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