10
dicembre 2024
ore 14.30 – 16.30
I fabbricati nell’IMU
Docente: Pasquale Mirto
Il corso approfondisce la disciplina IMU con particolare riferimento ai fabbricati. Verranno esaminati in dettaglio la natura della rendita catastale, le modalità di notifica e gli effetti delle controversie catastali sull’applicazione dell’IMU.
Inoltre, saranno analizzate le disposizioni che regolano l’accatastamento “sollecitato” e le casistiche specifiche relative a particolari tipologie di fabbricati. Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
PROGRAMMA:
• La normativa di riferimento.
• La definizione catastale di fabbricato.
• L’accatastamento sollecitato.
• L’efficacia della variazione di rendita.
• Gli effetti delle controversie catastali sull’attività accertativa comunale.
• La notifica della rendita.
• I fabbricati collabenti.
• I fabbricati rurali.
• I fabbricati “particolari”.
13
dicembre 2024
ore 09.00 – 13.00
I siti web delle Amministrazioni e Società pubbliche: organizzazione delle sezioni, contenuti e modalità di pubblicazione
Docente: Cristiana Bonaduce
Il corso approfondisce la disciplina IMU con particolare riferimento ai fabbricati. Verranno esaminati in dettaglio la natura della rendita catastale, le modalità di notifica e gli effetti delle controversie catastali sull’applicazione dell’IMU.
Inoltre, saranno analizzate le disposizioni che regolano l’accatastamento “sollecitato” e le casistiche specifiche relative a particolari tipologie di fabbricati. Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Il corso, di taglio operativo, fornisce indicazioni per il corretto adempimento degli obblighi di trasparenza imposti dal Decreto Legislativo n. 33/2013 alla luce del bilanciamento delle esigenze di pubblicazione con quelle di riservatezza (ANAC, Garante privacy e orientamenti giurisprudenziali).
In particolare saranno esaminati i seguenti aspetti, anche alla luce delle nuove indicazioni ANAC relative alla Piattaforma della Trasparenza:
– oggetto dell’obbligo;
– collocazione nelle sezioni e sotto-sezioni;
– rispetto delle tempistiche di pubblicazione;
– aggiornamento dei dati;
– criteri tecnici di pubblicazione.
L’analisi includerà un focus specifico sugli obblighi di pubblicazione in materia di contratti pubblici, a seguito dell’avvio del processo di digitalizzazione (Decreto Legislativo n. 36/2023 e Delibere ANAC n. 261, n. 264 e n. 601 del 2023) e alle indicazioni ANAC.
Infine, si approfondiranno le misure organizzative che ogni Ente è tenuto ad adottare (tempistiche, definizione dei ruoli e responsabilità).
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
PROGRAMMA:
Il quadro normativo: trasparenza e privacy
• Nozione e ratio della trasparenza quale strumento di lotta alla corruzione.
• L’ambito soggettivo di applicazione degli obblighi e delle misure in materia di trasparenza. In particolare, gli obblighi per le società partecipate.
• L’obbligo di pubblicazione alla luce della disciplina in materia di privacy: il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e le disposizioni sulla protezione dei dati personali.
• I provvedimenti ANAC e del Garante privacy.
Gli obblighi di pubblicazione e la Piattaforma della Trasparenza ANAC
• Gli schemi di pubblicazione dei dati: cosa cambia?
• La disciplina degli obblighi di pubblicazione e confronto con gli schemi di pubblicazione dei dati.
• Le pubblicazioni in materia di:
– titolari di incarichi politici ed incarichi dirigenziali;
– titolari di cariche di governo, collaboratori e consulenti;
– bandi di concorso;
– sovvenzioni e benefici economici;
– procedimenti;
– beni immobili e gestione del patrimonio;
– pagamenti dell’Amministrazione.
• I criteri tecnici di pubblicazione: le verifiche ODV.
• La pubblicazione dei dati ulteriori.
• Le tempistiche di pubblicazione.
• Il diritto all’oblio e la rimozione dei dati dopo la scadenza del termine di pubblicazione obbligatoria.
• Il Parere del Garante privacy del 22 febbraio 2024 sui quattordici schemi standard di pubblicazione predisposti da ANAC.
Focus sugli obblighi di pubblicazione relativi ai bandi di gara e ai contratti & privacy
• Le Delibere ANAC sulla trasparenza (n. 261/2023 e n. 264/2023): cosa pubblicare sul sito?
• Trasmissione dei dati alla BNDCP e privacy: il Comunicato del Presidente ANAC del 3 luglio 2024 “Indicazioni in merito all’inserimento di dati personali nelle informazioni trasmesse alla BDNCP e/o pubblicate sul sito istituzionale delle Amministrazioni”.
Le misure organizzative sulla trasparenza
• Il Piano della trasparenza come sezione del PTPC.
• I compiti del RPCT e dei responsabili.
• L’attestazione OIV sulla trasparenza: gli elementi oggetto di verifica.
Inadempimento e sanzioni
• L’inadempimento agli obblighi di pubblicazione: le responsabilità interne e gli orientamenti della giurisprudenza.
• Il ruolo dell’ANAC e del Garante privacy:
– i soggetti competenti all’irrogazione delle sanzioni per la violazione degli obblighi di trasparenza;
– il sistema sanzionatorio previsto dalla normativa sulla privacy.
15
gennaio 2025
ore 09.00 – 13.00
Incentivi alle funzioni tecniche, obblighi assicurativi della stazione appaltante e responsabilità erariale
Il quadro aggiornato dopo le pronunce della Corte Costituzionale n. 132/2024, della Corte dei Conti, sez. Piemonte, n. 145/2024 e del “Decreto correttivo” al Codice dei contratti pubblici
Docente: Morris Montalti
Il corso fornisce conoscenze di sistema e di dettaglio necessarie alla gestione operativa dell’intero processo di riconoscimento degli incentivi alle funzioni tecniche:
– redazione dell’atto di regolazione interna;
– ruolo della contrattazione collettiva integrativa;
– accantonamento delle risorse;
– rendicontazione delle attività;
– accertamento dirigenziale;
– fasi e tempi di liquidazione;
– vincoli di destinazione della quota parte del 20%;
– copertura degli oneri di assicurazione obbligatoria del personale.
L’analisi dell’art. 45 del Codice (D.Lgs. n. 36/2023) e del suo Allegato I.10 è svolta sia attraverso un analitico confronto con i suoi precedenti normativi storici – ed in particolare con l’art. 113 del D.Lgs. n. 50/2016 -, sia attraverso la verifica della giurisprudenza contabile della Corte dei conti e delle prassi applicative di ANAC, MIT, MIMS e MEF, antecedenti e successive all’entrata in vigore del nuovo Codice.
Inoltre, saranno delineati l’impatto ed i possibili sviluppi futuri in materia anche alla luce della recente pronuncia della Corte Costituzionale n. 132/2024, di grande rilievo per quanto attiene alla responsabilità erariale e agli obblighi assicurativi della stazione appaltante.
Il metodo di analisi pluridimensionale consentirà, in particolare:
– di definire i limiti ed il perimetro di riconoscimento degli incentivi alle funzioni tecniche, anche in rapporto alle più dibattute procedure di acquisizione (affidamenti diretti, procedure negoziate senza bando, concessioni, partenariati pubblico-privati, affidamenti alle società in-house), ai singoli profili soggettivi (RUP, DEC, collaboratori singoli e/o in equipe, ecc.) e alle attività incentivabili (ivi inclusa la progettazione nei lavori, beni e servizi);
– di prevenire la responsabilità erariale, attraverso l’individuazione di un “set di principi” fatti propri dalla giurisprudenza contabile, a cui è necessario rifarsi sia per la corretta interpretazione del quadro normativo vigente sia per la motivazione degli atti amministrativi interni;
– di orientare i discenti, anche facendo emergere i differenti orientamenti interpretativi fra le diverse Autorità competenti in materia (ad esempio in tema di progettazione);
– di individuare la corretta gestione del percorso di erogazione degli incentivi, in rapporto a ciascun subprocedimento e fase, con un focus sulle principali criticità (accertamento dirigenziale, tempi e fasi di liquidazione);
– appropriate valutazioni in ordine alla copertura degli oneri di assicurazione obbligatoria del personale;
– la comprensione dell’impatto dei nuovi principi di risultato e fiducia anche in ordine alla concreta natura giuridica ed evoluzione degli incentivi.
17
gennaio 2025
ore 09.00 – 13.00
Vincoli di Finanza Pubblica in materia di personale dopo la Legge di Bilancio 2025
Docenti: Giampiero Pizziconi e Pasquale Monea
Il corso offre un’analisi aggiornata del complesso quadro dei vincoli di spesa e assunzionali del personale degli Enti territoriali e del sistema camerale, vincoli come noto soggetti a frequenti modifiche legislative, con alternanze tra politiche espansive e introduzione di nuove restrizioni.
L’obiettivo è fornire una chiara comprensione dell’impatto di tali cambiamenti sulle politiche di gestione del personale, esaminando le principali problematiche applicative alla luce dei numerosi interventi interpretativi richiesti dalle normative in continua evoluzione.
Particolare attenzione sarà dedicata alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, con un focus sull’art. 110 del relativo DDL, attualmente in fase di approvazione parlamentare.
Infine, l’analisi terrà conto dell’influenza esercitata sulle politiche di gestione del personale dagli interventi interpretativi della Corte dei conti, dell’ARAN e della RGS.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
PROGRAMMA:
• I vincoli di finanza pubblica la e gestione del personale delle amministrazioni territoriali.
• I principi che improntano il reclutamento del personale.
• Le procedure di mobilità e le stabilizzazioni.
• I programmi assunzionali: il PIAO.
• I vincoli di spesa per gli enti già soggetti al Patto di stabilità e per gli enti minori. (Art. 1, commi 557 quater e 562 legge 296/2006).
• Il regime delle assunzioni per lavoro flessibile.
• Le progressioni ed effetti dei vincoli di finanza pubblica.
• I vincoli di spesa e assunzionali di cui all’art. 33 del DL 34/2019 e le novità in materia di personale nella Legge di bilancio 2025.
• I nuovi vincoli assunzionali: profili applicativi e problemi interpretativi.
07
febbraio 2025
ore 9.00 – 13.00
La Certificazione Unica 2025 e le novità fiscali per i sostituti d’imposta
Guida alla compilazione dei quadri fiscali
Docente: Luigi Lovecchio
ILa Certificazione Unica, divenuta oramai una “parte” della dichiarazione dei sostituti d’imposta, contiene il riepilogo dei redditi di lavoro dipendente, autonomo e di (alcuni) redditi diversi erogati nell’anno precedente.
Il corso fornisce indicazioni analitiche per la compilazione dei quadri fiscali della CU 2025, senza trascurare le problematiche riguardanti le operazioni di conguaglio di fine anno e l’assistenza fiscale obbligatoria, anche alla luce delle novità riguardanti la dichiarazione precompilata, le sanzioni e il ravvedimento operoso.
Saranno inoltre analizzate:
• le novità della Legge di bilancio 2025;
• le novità del decreto attuativo della riforma fiscale in materia di reddito di lavoro dipendente.
• le disposizioni introdotte dalla Legge di bilancio 2024, unitamente alle principali problematiche connesse con il trattamento integrativo del reddito di lavoro dipendente (ex D.L. n. 3/2020), e quelle contenute nel primo modulo di riforma dell’IRPEF, attuativo della Legge delega n. 111/2023;
• la nuova disciplina relativa alla detassazione della restituzione delle retribuzioni al datore di lavoro, con particolare riferimento alle modalità di compilazione dei relativi quadri;
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
PROGRAMMA:
• La Certificazione Unica 2025:
modalità e termini di consegna e di trasmissione telematica;
esame dei singoli punti dei quadri fiscali.
• La gestione del conguaglio di fine anno e relative problematiche:
le addizionali;
il trattamento integrativo del reddito di lavoro dipendente.
• La disciplina dei redditi a tassazione separata.
• La nuova disciplina della restituzione al datore di lavoro delle somme tassate in precedenti periodi d’imposta.
• L’assistenza fiscale e il versamento delle ritenute: riepilogo delle principali regole e casi particolari.
• Le modifiche introdotte dalla Legge di bilancio 2024 e dai Decreti di riforma dell’IRPEF.
• Le novità della Legge di bilancio 2025.
12
febbraio 2025
ore 09.00-12.00
I siti web delle Amministrazioni e Società pubbliche: cosa e come pubblicare correttamente
Docente: Cristiana Bonaduce
Il corso, di taglio operativo, fornisce indicazioni per il corretto adempimento degli obblighi di trasparenza imposti dal Decreto Legislativo n. 33/2013 alla luce del bilanciamento delle esigenze di pubblicazione con quelle di riservatezza (ANAC, Garante privacy e orientamenti giurisprudenziali).
In particolare saranno esaminati i seguenti aspetti, anche alla luce delle nuove indicazioni ANAC relative alla Piattaforma della Trasparenza:
– l’oggetto dell’obbligo;
– la collocazione nelle sezioni e sotto-sezioni;
– il rispetto delle tempistiche di pubblicazione;
– l’aggiornamento dei dati;
– i criteri tecnici di pubblicazione.
L’analisi includerà un focus specifico sugli obblighi di pubblicazione in materia di contratti pubblici, a seguito dell’avvio del processo di digitalizzazione (D. Lgs. n. 36/2023 e Delibere ANAC n. 261, n. 264 e n. 601 del 2023) e alle indicazioni ANAC.
Infine, si approfondiranno le misure organizzative che ogni Ente è tenuto ad adottare (tempistiche, definizione dei ruoli e responsabilità).
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
13
febbraio 2025
ore 14.30-17.30
Gli agenti contabili
Definizione, classificazione e responsabilità
Docente: Francesco Cuzzola
Il corso illustra le principali funzioni dell’economo e degli agenti contabili, mediante l’esame della normativa di riferimento e dei relativi profili di responsabilità.
In particolare, sarà approfondito il percorso amministrativo e contabile che porta alla resa del conto, fino alla trasmissione alla Corte dei conti con il sistema SIRECO.
Infine, l’analisi si concluderà con la discussione delle casistiche di spese economali più significative.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
27
febbraio 2025
ore 14.30-17.30
La gestione dell’imposta di bollo
Disciplina e casistica operativa
Docente: Francesco Cuzzola
IL’imposta di bollo è un’imposta indiretta, nota anche come imposta indiretta sugli affari.
A differenza delle altre forme di imposizione, per l’imposta di bollo lo Stato non interviene nel procedimento formativo del debito ad esso connesso, ma si limita a rendere disponibili i valori bollati presso i rivenditori autorizzati imponendo ai soggetti che compiono atti giuridici formali l’onere di soddisfare l’obbligo tramite l’acquisto e l’utilizzo di tali valori bollati.
Il corso analizza:
– le novità che hanno interessato i contratti pubblici a seguito dell’emanazione del Decreto Legislativo n. 36/2023, in attesa delle delucidazioni da parte del MEF e dell’Agenzia delle Entrate;
– l’oggetto dell’imposta di bollo (atti, documenti, registri);
– l’assoggettamento o l’esenzione;
– gli obblighi e le responsabilità dei funzionari pubblici.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.