Quali informazioni deve contenere l’ordinativo di incasso e quali sono le responsabilità del tesoriere?
L’ordinativo di incasso, sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità, deve contenere:
indicazione del debitore, ammontare della somma, causale, eventuali vincoli di destinazione (solo per entrate da trasferimenti o prestiti), titolo e tipologia (residui o competenza), codifica di bilancio, numero progressivo, esercizio finanziario e data di emissione, codifica SIOPE e codici della transazione elementare.
Il tesoriere deve accettare la riscossione di ogni somma versata all’ente, anche senza ordinativo preventivo, comunicandolo all’ente per la regolarizzazione entro 60 giorni o entro i termini previsti per la resa del conto. Gli ordinativi relativi a entrate di competenza dell’esercizio in corso sono tenuti distinti da quelli relativi ai residui.
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