Il MEF ha pubblicato la Circolare del 22 aprile 2025, n. 11 “Rilevazioni previste dal titolo V del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Istruzioni in materia di Relazione allegata al Conto Annuale (anno 2024) e Monitoraggio trimestrale anno 2025.”
La circolare fornisce le istruzioni necessarie all’acquisizione dei dati della Relazione allegata al conto annuale per l’anno 2024 e di quelli del Monitoraggio 2025.
RELAZIONE ALLEGATA 2024
Comuni – Unioni dei comuni – Città metropolitane – Province.
La rilevazione del 2024 non ha subito rilevanti modifiche nel contenuto rispetto a quella dell’anno precedente. Il termine per la rilevazione dei dati è fissato al 30 maggio 2025. Come per le precedenti rilevazioni, alcune delle informazioni acquisite dai Comuni, Unioni, Città metropolitane e Province saranno trasferite al Sistema informativo del Ministero dell’Interno – Banca dati del Censimento del personale degli Enti locali (CEPEL).
MONITORAGGIO 2025
L’indagine anticipa, con riferimento a ciascun mese dell’anno 2025, alcune delle informazioni di organico in forma aggregata che il Conto annuale rileverà successivamente a consuntivo, per l’intero anno.
L’invio dei dati secondo la prescritta modulistica, per ciascun mese dell’anno, deve essere effettuato con cadenza trimestrale entro il ventesimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.
Sono tenute all’invio dei dati le seguenti tipologie di Enti:
– Enti locali: Comuni (limitatamente al campione formato da 603 Enti) e tutte le Città metropolitane e le Province;
– Servizio Sanitario Nazionale: Aziende sanitarie ed ospedaliere, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, Aziende ospedaliere universitarie;
– Enti pubblici non economici: Enti con dotazione organica di oltre 200 addetti;
– Enti di ricerca e sperimentazione: Enti con dotazione organica di oltre 200 addetti.
L’ Accrual e gli standard ITAS
A fine giugno 2024 è stata approvata dallo Standard Setter Board e dalla Struttura di governance del MEF la nuova contabilità Accrual per tutte le Pubbliche Amministrazioni.Si tratta di un Quadro Concettuale (QC) e di n. 18 principi contabili denominati standard ITAS. La riforma riguarda tutte le Pubbliche Amministrazioni (comuni, province, regioni, ministeri, università, enti pubblici, ecc.), che dovranno applicare, almeno inizialmente, due sistemi di contabilità distinti: quello tradizionale finanziario e quello economico-patrimoniale Accrual.Il cronoprogramma prevede l’applicazione delle nuove regole per tutti gli enti entro l’anno 2026 (come da obiettivo PNRR) con una fase di graduale introduzione nell’anno 2025 (fase pilota).Il manuale presenta e commenta la Riforma Accrual, il Quadro Concettuale e i singoli principi contabili standard ITAS daln. 1 al n. 18. Ogni paragrafo che compone il testo della riforma è analizzato e commentato in forma tabellare con riferimenti normativi, esempi di rilevazione a partita doppia e note operative al fine di agevolare la lettura e la prima applicazione dei principi.Il volume è rivolto ai responsabili della contabilità delle Pubbliche Amministrazioni, a tutti gli operatori della ragioneria e del patrimonio pubblico, ai revisori dei conti, agli amministratori pubblici, ai professionisti ed ai consulenti della PA, anche informatici, e in generale a tutti coloro che devono conoscere le nuove regole contabili che nei prossimi anni guideranno le attività e le scelte della Pubblica Amministrazione.Mauro BellesiaRagioniere Capo del Comune di Vicenza, componente dello Standard Setter Board del MEF nonché dell’Osservatorio sulla Finanza e la Contabilità degli Enti Locali del Ministero dell’Interno; revisore contabile, consulente Anci, già Amministratore delegato di società privata, commissario straordinario, componente di nuclei di valutazione, autore di pubblicazioni in materia di contabilità, controllo e finanza per Enti Locali e imprese, docente in corsi di formazione
Mauro Bellesia | Maggioli Editore 2024
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