Riforme – ANCI, Subito Dl Enti locali e correttivi su Associazionismo.

Con comunicato del 12/03/2015 l’ANCI rende noto che:

‘‘In questo momento i Comuni hanno due emergenze: non riescono a fare i bilanci ne’ ad applicare la  legge Delrio, che presenta alcune criticità. Per questo serve subito il decreto legge enti locali, sollecitato dal presidente Fassino, che dovrà contenere nuovi criteri sulle Fusioni e le Unioni di Comuni. I Comuni vogliono essere i protagonisti delle riforme del Paese, e questo sarà possibile solo rafforzando il loro ruolo, con la revisione dei criteri per le gestioni associate delle funzioni ed abbandonando la logica demografica e dell’obbligatorietà così come attualmente prevista’‘. Lo ha detto Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e vice presidente dell’ANCI, che come Delegato alle Politiche istituzionali ha partecipato oggi alla riunione di insediamento della Commissione Riforme.

La Commissione, presieduta dal consigliere comunale di Alessandria Giovanni Barosini, si e’ concentrata in particolare sul tema dell’associazionismo comunale, nella prospettiva della legislazione regionale che sta dando attuazione alla riforma Delrio. Un approfondimento reso possibile dalla partecipazione ai lavori dei rappresentanti della Consulta dei piccoli Comuni e delle Unioni di Comuni, con in testa i rispettivi coordinatori, Massimo Castelli e Dimitri Tasso.

Secondo Ricci, ‘‘nel momento in cui si stanno facendo le riforme che il Paese aspettava da 20 anni, e’ necessario rafforzare il ruolo dei Comuni perché gli enti di secondo livello, ad eccezione delle Città metropolitane, saranno svuotati, fino ad essere aboliti nella riforma costituzionale’‘. Inoltre, afferma Ricci, vanno ripensati i criteri che possono favorire i processi di aggregazione intercomunale: ‘’Dobbiamo uscire dalla logica demografica e dell’obbligatorietà e chiedere alle Regioni, specie quelle che non lo hanno fatto, di individuare gli ambiti adeguati entro i quali incentivare le gestioni associate, sia rispetto all’efficientamento dei servizi che rispetto al tema del Patto di stabilità’‘.

Per questi motivi il presidente della Commissione Barosini promette che a breve ‘’stileremo un documento, che andrà a sintetizzare i lavori dell’incontro odierno, e su cui proporremo una interlocuzione con il governo. Siamo pronti ad avanzare le nostre proposte concrete, confrontandoci non solo con l’Esecutivo, ma anche con le Regioni’’.  

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