L’Anci ha chiesto formalmente al governo il rinvio a settembre dei termini di approvazione dei bilanci di previsione 2014, attualmente fissati al 31 luglio. La decisione sulla richiesta dell’associazione sarà presa nel corso della conferenza Stato-città, convocata per giovedì 10 luglio.
“Anche per il 2014, come accaduto nel biennio precedente – ha scritto nei giorni scorsi il presidente Fassino al ministro Alfano – il processo di formazione dei bilanci resta caratterizzato da rilevanti incertezze. Ancora oggi, infatti, i Comuni non conoscono alcuni importanti elementi, indispensabili per la predisposizione del bilancio di previsione”.
Elementi che il presidente Anci ha indicato nelle rettifiche Imu 2013, “rese note solo nei giorni scorsi”, nelle assegnazioni 2014 a titolo di Fondo di solidarietà, “diffuse solo ieri dal Mef”, e nella ancora mancante pubblicazione di ulteriori fondi “per oltre un miliardo” la cui assegnazione avverrà solo nelle prossime settimane.
Altro elemento di criticità, ha notato Fassino nella lettera, è dato dalla spending review, che dispone un ulteriore tagli per il 2014 di 376 milioni, “i cui criteri applicativi saranno noti soltanto a seguito di una procedura di certificazione curata dal ministero dell’Interno, il cui termine è fissato per il 25 luglio prossimo”.
Da queste criticità, quindi, l’esigenza di differire a settembre i termini di approvazione dei bilanci di previsione, ad oggi fissati per il 31 luglio. La richiesta di rinvio, ha notato nella missiva Fassino, deve tener conto anche “del grande numero di Comuni coinvolti nella recente tornata elettorale”, che, ha ricordato il presidente Fassino, “non hanno ancora potuto effettuare una corretta programmazione economico-finanziaria.
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