Rinvio obbligo elaborazione contabilità economico-patrimoniale

Con comunicato dell’8 maggio 2017 l’ANCI Lombardia invia la seguente nota ai Comuni:

 

Oggetto: Rinvio obbligo elaborazione contabilità economico-patrimoniale

Caro amministratore,

Nella riunione della Conferenza Stato-Città del 4 maggio 2017, come richiesto da ANCI, è stato affrontato il tema delle difficoltà nella formulazione dei rendiconti 2016 che vedono per la prima volta l’obbligo di elaborazione della contabilità economico-patrimoniale.

Il Governo ha manifestato piena disponibilità ad un provvedimento urgente di rinvio della sola contabilità economico-patrimoniale al 31 luglio 2017, rendendo quindi possibile la deliberazione dei rendiconti 2016 secondo il formato ordinario.

Tuttavia l’ANCI ha fatto presente che la scadenza per il bilancio consuntivo, di cui la nuova contabilità rappresentava un allegato, resta un problema. Il consueto iter di approvazione dei rendiconti, infatti, è stato bloccato dall’obbligo di predisposizione dei nuovi allegati contabili.

E’ auspicabile dunque che anche per i consuntivi sia previsto un rinvio, o almeno un’esplicita sospensione dell’applicazione delle sanzioni.

Si resta in attesa dell’emanazione di provvedimenti formali che consentano:

  • Ai Comuni di deliberare i rendiconti 2016 senza gli elaborati relativi alla contabilità economico-patrimoniale, sbloccando così l’iter deliberativo dei numerosi enti in difficoltà,
  • la contestuale fissazione di un termine specifico per gli elaborati economico-patrimoniali, indicato dal Governo nel 31 luglio p.v.

Conseguentemente, gli uffici finanziari e con essi gli organi di revisione dei Comuni potranno procedere alla proposizione dei rendiconti all’adozione della Giunta, ovvero proporre lo stralcio degli elaborati della contabilità economico-patrimoniale, ove si ritenga più opportuno avvalersi della nuova scadenza specifica.

Cordiali saluti.

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