L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato
un articolo, del 25 maggio, in cui riporta una sintesi delle principali modifiche apportate al
D.L. 34/2023 (c.d. decreto bollette) a seguito dell’iter di conversione in legge, tra le quali l’introduzione dell’art. 17-bis, che
estende anche agli enti territoriali, che provvedono direttamente alla riscossione delle proprie entrate ovvero che assegnato tale servizio a concessionari privati iscritti all’albo, la possibilità di applicare l’annullamento automatico (“stralcio”) dei mini debiti, di valore residuo al 1° gennaio 2023 non superiore a 1.000 euro, consegnati tra il 2000 e il 2015, nonchè la definizione agevolata dei carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 non rientranti nello “stralcio”, ossia la cosiddetta “rottamazione quater”.
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