Il riparto è definito sulla base dei criteri individuati dall’articolo 53 del decreto legge n. 73/2021: una quota pari al 50% del totale del fondo, per complessivi euro 250 milioni, è divisa in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune; il restante 50% del fondo, pari a 250 milioni, è distribuito in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. I valori reddituali comunali sono quelli relativi all’anno d’imposta 2018, pubblicati sul sito istituzionale del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’economia e delle finanze. Ad ogni modo, il contributo minimo riconosciuto a ciascun Comune non può risultare inferiore a 600 euro.
Sostegno alle famiglie, deciso il riparto del fondo da 500 milioni di euro
È stato sottoscritto il decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’economia, recante il riparto del fondo, pari a 500 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato all’adozione da parte dei Comuni di misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie.
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