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Debiti e crediti verso la Pa: regole confermate per bilanciarli.

Con comunicato del 13/07/2016 la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate rende noto che:

Anche quest’anno chi ha effettuato lavori per conto di una pubblica amministrazione e non è ancora stato pagato, può utilizzare quel credito commerciale per saldare i debiti oggetto di cartelle di pagamento. In particolare, sono compensabili i ruoli notificati entro il 31 dicembre 2015, in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili.

È quanto stabilito dal decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con quello dello Sviluppo economico, del 27 giugno 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri.

L’estensione è stata prevista dalla legge di stabilità 2016 (articolo 1, comma 129, legge 208/2015).

Confermate anche le modalità operative già valide per gli scorsi anni e contenute nei decreti ministeriali del 25 giugno e 19 ottobre 2012.

È prevista compensazione nei seguenti casi:

La procedura, inoltre, è applicabile solo se la somma iscritta a ruolo è inferiore o pari al credito vantato.

 I passi da compiere

Per ottenere l’estinzione del debito (totale o parziale), il contribuente dovrà:

acquisire la relativa attestazione

L’ultimo passaggio spetta all’agente della riscossione, che dovrà verificare la conformità dei documenti e poi provvedere alla compensazione e al rilascio dell’attestazione di pagamento.


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