MAGGIOLI EDITORE - Bilancio e contabilità


Le conseguenze della non esatta correzione degli errori nel passaggio alla contabilità armonizzata
Continuano le verifiche da parte dei magistrati contabili sul passaggio alla contabilità armonizzata da parte dei comuni, mediante riapertura dei conti e correzione degli errori.

Continuano le verifiche da parte dei magistrati contabili sul passaggio alla contabilità armonizzata da parte dei comuni, mediante riapertura dei conti e correzione degli errori. Arrivano, quindi, le prime delibere sulla correttezza delle modifiche contabili richieste ai sensi dell’art.148-bis TUEL, mediante riapertura dei conti consuntivi e delle conseguenze in caso di errato adempimento alle prescrizioni impartite dai giudici contabili. Appare utile, in tale ambito, commentare le conclusioni a cui è pervenuta la Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Molise, nella deliberazione 14/03/2017 n.75, a fronte del parziale adempimento del comune alle correzioni richieste dai giudici contabili in sede di verifica e di riscontro delle gravi irregolarità contabili.

Le gravi irregolarità accertate dai giudici contabili

A seguito dell’analisi dei conti consuntivi i giudici contabili avevano rilevato le seguenti gravi irregolarità contabili, ai sensi dell’art.148-bis TUEL, a seguito del passaggio ai nuovi principi di contabilità armonizzata:

Continua a leggere l’articolo


https://www.bilancioecontabilita.it