MAGGIOLI EDITORE - Bilancio e contabilità
Anci Risponde - Contabilizzazione mutuo per finanziare nuova opera
Gli esperti della Fondazione ANCI (IFEL) hanno risposto ad un quesito posto da un comune relativo alla contabilizzazione dell’utilizzo del mutuo al fine di finanziare una nuova opera.
Gli esperti della Fondazione ANCI (IFEL) hanno risposto ad un quesito posto da un comune relativo alla contabilizzazione dell’utilizzo del mutuo al fine di finanziare una nuova opera.
Il Comune nel corso dell’anno 2016 ha proceduto a richiedere alla Cassa DD.PP la devoluzione di un mutuo al fine di finanziare una nuova opera prevista nel piano delle opere 2016/2017. Sulla base delle indicazioni fornite dalla Corte dei conti – sezione regionale della Toscana – con la delibera n.4/2011 la modalità corretta di contabilizzazione dell’utilizzo del mutuo sembrerebbe essere la seguente:
In questo modo la realizzazione dell’investimento potrebbe essere realizzato soltanto nell’anno 2017: applicando l’avanzo vincolato nella parte entrata e lo stanziamento per la realizzazione dell’opera nella parte spesa. Si chiede, pertanto, di sapere se sia possibile una modalità di contabilizzazione diversa da quella indicata.
La deliberazione della Corte dei Conti richiamata nel quesito nella parte conclusiva del punto 4.1 si sofferma su altre modalità di contabilizzazione della devoluzioni di mutuo adottate dagli enti. Tali modalità sarebbero in verità più elastiche e veloci, tuttavia la Corte le esclude ammettendo esclusivamente quella indicata nel quesito ossia la cancellazione del residuo passivo iscritto al Titolo II della spesa, mentre per l’entrata la conservazione del residuo attivo al Titolo VI in base all’art. 189,comma 2, del TUEL persistendo il titolo giuridico di credito. Il residuo passivo eliminato confluisce nell’avanzo di amministrazione del periodo di riferimento come componente vincolata per il finanziamento della spesa in conto capitale (art. 187 comma 1 del TUEL).
https://www.bilancioecontabilita.it