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Anci Risponde: lo split payment del Comune
L’ANCI Risponde al quesito posto da un comune sulla corretta emissione delle fatture per locazioni e sponsorizzazioni alla luce della nuova disciplina sullo split payment.
L’ANCI Risponde al quesito posto da un comune sulla corretta emissione delle fatture per locazioni e sponsorizzazioni alla luce della nuova disciplina sullo split payment.
Alla luce delle nuove disposizioni in materia di split payment (d.l. 50/2017) si chiede se il comune quando emette fatture per canoni locazioni commerciali e sponsorizzazioni a soggetti privati debba indicare sulla fattura la scissione dei pagamenti ai sensi dell’art. 17-ter DPR 633/1972 per cui le fatture verranno incassate al netto di Iva.
Il Comune è tenuto ad annotare sulle proprie fatture, in ottemperanza all’art. 2, c. 1, del DM 23.10.2015 e succ. modif., la dicitura “scissione dei pagamenti”, soltanto qualora le prestazioni indicate nel quesito siano effettuate nei confronti dei soggetti tenuti ad applicare lo split payment. Pertanto se i “soggetti privati” enunciati nel quesito non sono le società contemplate nel comma 1-bis) dell’art. 17-ter del DPR 633/72, il Comune non subisce lo split payment all’atto della percezione del corrispettivo e, conseguentemente, non deve provvedere all’annotazione sopra descritta.
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