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Gli indicatori di criticità dei bilanci degli enti locali
I giudici contabili perimetrano gli ambiti di criticità dei bilanci degli enti locali, definendo alcune verifiche necessarie, da parte della Corte regionale di controllo, al fine di accertare nei rendiconti della gestione 2015 dei comuni l'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’ente.

I giudici contabili perimetrano gli ambiti di criticità dei bilanci degli enti locali, definendo alcune verifiche necessarie, da parte della Corte regionale di controllo, al fine di accertare nei rendiconti della gestione 2015 dei comuni l’assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’ente. Tali indici nascono anche dalle informazioni della Sezione delle Autonomie (deliberazione n. 22 del 30 maggio 2016), le quali hanno definito le linee guida ed i questionari per la predisposizione, a cura degli organi di revisione economico-finanziaria, della relazione sul rendiconto dell’esercizio 2015 degli enti locali. I giudici contabili oltre a definire specifici indicatori di criticità degli enti locali, stabiliscono anche la metodologia di controllo, entrambi utili per una lettura della situazione contabile di tutti gli enti locali, qui di seguito esaminati.

Gli indicatori di criticità

La Corte dei conti, Sezione di controllo per la regione Valle d’Aosta, con la deliberazione 20/10/2017 n.13 approva i seguenti indicatori di criticità per il controllo dei questionari compilati dagli organi di revisione relativamente ai rendiconti dell’esercizio 2015…Continua a leggere l’articolo

 

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