MAGGIOLI EDITORE - Bilancio e contabilitĂ 


DL Enti Locali - Fassino e Nardella, bene Morando ma urgono risposte su piuÂ’ fronti

Con comunicato del 09/07/2015 l’ANCI rende noto che:

‘’Quanto segnala il viceministro Morando e’ fatto ben noto e quindi pienamente condivisibile da parte dei sindaci e dei comuni italiani: la spesa in conto capitale fatta dagli enti locali e’ un autentico volano per l’economia del sistema-Paese’’. Il declino graduale e strutturale degli investimenti locali determinato dalle strozzature delle regole del Patto di stabilità è un dato accertato, solo nel 2014 rispetto al 2013  –  12%.

E’ quanto afferma Piero Fassino, Presidente della Associazione dei Comuni Italiani (ANCI). ‘’Detto questo – aggiunge – non vorrei che si pensasse di risolvere alcuni problemi finanziari che gravano sulle amministrazioni locali intervenendo, in modo evidentemente apprezzabile, unicamente sul versante della spesa in conto capitale. Nei bilanci dei Comuni ci sono problemi di liquidita’e di vincoli che rendono oltremodo difficoltosa la gestione dei servizi resi ai cittadini. Un fronte, questo, che in questi ultimi anni ha visto crescere in maniera esponenziale la richiesta, e questo ci vede sempre piu’ spesso in difficolta’,. La situazione dei Comuni è cosi complesa che bisogna intervenire in modo armonico e spero che Governo e Parlamento diano la massima attenzione alle proposte di integrazione al decreto legge trasmesse dall’Anci’’

‘’Vista dall’osservatorio delle citta’ metropolitane – aggiunge il coordinatore ANCI in materia, il Sindaco di Firenze Dario Nardella – non ci pare immaginabile pensare di produrre ricchezza e dare nuovo slancio alle infrastrutture, pur necessarie, senza rimuovere alcuni vincoli che risultano particolarmente penalizzanti, soprattutto per le neonate citta’ metropolitane. Mi riferisco in particolare ai vincoli imposti dal patto di stabilita’ interno che sono andati a colpire l’ultima stagione delle vecchie province ormai in crisi, ma che sono poi ricaduti pesantemente sulle citta’ metropolitane a cui certo non era imputabile alcunche’. Bene dunque le osservazioni e le prese di posizione del viceministro Morando, ma con l’auspicio che esse rappresentino le proposte di soluzione ad una parte di un problema che a molte facce, tutte meritevoli di attenzione. Anche su questo l’Anci ha avanzato proposte ragionevole che concsetnirebbero di mettere sui giusti binari il cammino delle Città, testimonial della grandezza e bellezza dell’Italia nel mondo’’.


https://www.bilancioecontabilita.it