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Conferenza Unificata DDL riordino istituzionale. Le visioni dell’ANCI e dell’UPI

In merito al disegno di legge sul riordino delle province e sull’istituzione delle città metropolitane in data 26/09/2013 si sono espressi l’ANCI (che ha dato parere positivo) e l’UPI (che ha dato parere negativo) con il ni delle Regioni. Qui di seguito i comunicati:

Comunicato dell’ANCI

“Per l’Anci e’ importante che il provvedimento di riordino istituzionale vada avanti”. Lo afferma il delegato e sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, al termine della Conferenza Unificata in cui l’Anci ha dato parere favorevole al disegno di legge che istituisce, tra l’altro, le citta’ metropolitane.

“Si tratta di una riforma che chiediamo da tempo e che va portata avanti soprattutto nel senso dell’istituzione delle citta’ metropolitane, aree forti che piu’ di tutte contribuiscono allo sviluppo del Paese”.

Certo, il provvedimento e’ migliorabile, “e per questo gia’ dalla prossima settimana partira’ un tavolo tecnico-politico ristretto presso il ministero degli Affari regionali, con la partecipazione dell’Anci e degli enti locali”. Orsoni resta in particolare fiducioso sulle osservazioni fatte dalle Regioni, che chiedono che vengano tenute in considerazione le proprie prerogative: “Il dialogo su questi fronti e’ da tempo avviato, e penso che portera’ i suoi frutti”.

“Infine – conclude Orsini – l’Anci reputa positivi anche gli stimoli all’istituzione delle Unioni di Comuni che arrivano con il provvedimento. Abbiamo presentato comunque alcuni emendamenti -precisa – che vanno nella direzione di rendere piu’ chiari gli effetti sulla finanza locale che deriveranno dalla nascita delle Unioni”

Comunicato dell’UPI

Oggi è emerso con chiarezza che anche le Regioni hanno forti preoccupazioni rispetto al caos che deriverebbe dal Disegno di Legge Delrio di Riforma delle Province, dei Comuni e delle Città metropolitane. Non solo, proprio le Regioni sollevano il tema della tutela dei 56.000 dipendenti delle Province, su cui noi da tempo abbiamo lanciato l’allarme nella disattenzione delle organizzazioni sindacali.  I dati che abbiamo analizzato nel dossier che presenteremo domani mettono nero su bianco non solo questo caos, ma l’aumento della spesa pubblica e la riduzione dei servizi ai cittadini, alle imprese e ai territori che ne deriverebbe”. Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Antonio Saitta, sottolineando che “lo studio sarà consegnato anche a tutti i parlamentari, considerato che proprio oggi la Conferenza dei Capigruppo ha accolto la richiesta del Governo di assegnare la procedura d’urgenza  a questo Disegno di Legge.


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