MAGGIOLI EDITORE - Bilancio e contabilità


I bilanci armonizzati

Dal 2014 l’ordinamento contabile degli enti locali si armonizzerà con le procedure contabili delle altre pubbliche amministrazioni, anche al fine del consolidamento dei conti pubblici.

Come recita l’art. 2 del D.Lgs. 170/2006 “ai fini della tutela dell’unità economica della Repubblica, la finanza di Regioni ed enti locali concorre con la finanza statale al perseguimento degli obiettivi di convergenza e stabilità derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea, operando in coerenza con i vincoli che ne derivano in ambito nazionale, sulla base dei principi fondamentali dell’armonizzazione dei bilanci pubblici e del coordinamento della finanza pubblica”.

L’art. 1 del D.Lgs. 170/2006 sottolinea come “l’armonizzazione dei bilanci pubblici (VAI ALLO SPECIALE DI BILANCIO E CONTABILITA’.IT) ha per oggetto l’omogeneità dei bilanci e dei sistemi di rilevazione contabile delle Regioni e degli enti locali rispetto al bilancio dello Stato e le consequenziali procedure di consolidamento dei conti pubblici anche ai fini di garanzia degli equilibri di finanza pubblica e del rispetto del patto di stabilità e crescita”.

Il processo di armonizzazione dell’ordinamento contabile degli enti locali viene disciplinato dal D.Lgs. 118/2011  e dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) 28/12/2011. Dal 2012 è in atto una sperimentazione dell’attuazione della nuova contabilità, che ha portato ad aggiornare anche quanto previsto nei testi originari del D.Lgs. 118/2011 e del Dpcm 28/12/2011.

Il nuovo ordinamento contabile degli enti locali comporta anche un notevole cambiamento della struttura degli strumenti programmatori: da un’impostazione basata sulle funzioni e sui servizi, si passa a un’impostazione fondata sulle missioni e sui programmi, proprio come il bilancio dello Stato.

Uno degli aspetti più importanti della nuova contabilità degli enti locali è dato dal nuovo principio contabile della competenza finanziaria potenziato (e dalle sue modalità applicative), che rivoluzionerà sensibilmente le registrazioni contabili, avvicinando chiaramente il bilancio di competenza a un bilancio di cassa.

Per approfondire l’argomento

IL NUOVO ORDINAMENTO CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI
IL NUOVO ORDINAMENTO CONTABILE
DEGLI ENTI LOCALI

Guida all’applicazione
del sistema di bilancio armonizzato
Con esempi pratici del nuovo principio di competenza finanziaria potenziata
Volume formato 17×24, pagine 350
con schemi contabili su Cd-Rom, euro 44,00
ORDINA ON LINE - SPEDIZIONE GRATUITA
M. Quecchia, Responsabile di Area economico-finanziaria e di area tributi in Enti locali.
Uno degli aspetti più importanti della riforma riguarda il nuovo principio contabile della competenza finanziaria potenziata (e le sue modalità attuative) che rivoluzionerà le registrazioni contabili, avvicinando chiaramente il bilancio di competenza ad un bilancio di cassa.
L’opera – con schemi ed esempi esplicativi – fornisce l’accurata disamina del nuovo sistema contabile e dei collegamenti con la normativa, nonché con i principi della contabilità pubblica e di quella  aziendale, nel dettaglio della seguente trattazione:
1. Perché armonizzare i bilanci pubblici. 2. Il sistema del bilancio. 3. La nuova struttura del bilancio di previsione dell’ente locale. 4. Il piano dei conti. 5. Principi contabili per l’ente locale. 6. Differenze tra i modelli di documenti contabili ai sensi del d.P.R. 194/1996 e quelli di cui al d.P.C.M. 28 dicembre 2011. 7. Il bilancio consolidato. 8. Il riaccertamento dei residui per il primo anno di applicazione del nuovo sistema contabile.

https://www.bilancioecontabilita.it