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Istat, retribuzioni invariate a gennaio
Rimane invariato nel mese di gennaio 2016 l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie rispetto a dicembre 2015
Rimane invariato nel mese di gennaio 2016 l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie rispetto a dicembre 2015. Lo rileva l’Istat nel report sui contratti collettivi e retribuzioni contrattuali diffuso il 26 febbraio. L’Istituto nazionale di statistica sottolinea, però, un aumento dello 0,7% nei confronti di gennaio 2015. L’incremento tendenziale è dell’1% per i dipendenti privati e nullo per quelli della pubblica amministrazione a causa del blocco dei contratti.
I settori che a gennaio presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: tessile, abbigliamento e lavorazione pelli (2,5%); commercio, energia elettrica e gas (1,9%); agricoltura (1,8%). Nel report, inoltre, si evidenzia che alla fine di gennaio la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 62,6% nel totale dell’economia e del 51,7% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 35,9 mesi per l’insieme dei settori e di 15,0 mesi per quelli del settore privato.
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