Nel caso in cui l’ente locale avesse proceduto al pagamento della quota capitale ed interessi a fronte di una sentenza provvisoria di soccombenza, ma al tempo stesso ha adito le magistrature superiori, si chiede se, in caso di sentenza definitiva, la contabilizzazione delle eventuali spese addebitate possa avvenire in conto competenza.
Debiti fuori bilancio
E’ stato da sempre precisato dalla magistratura contabile come le transazioni non rientrino nelle ipotesi tipizzate dei debiti fuori bilancio, tuttavia, una sentenza esecutiva degradata successivamente in transazione potrebbe comportare una elusione e/o violazione al precetto normativo.
Il presupposto giuridico che impone all’ente locale l’attivazione della procedura di riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell’art.194 TUEL riguarda le sentenze esecutive, a nulla rilevando la sussistenza di un giudizio di opposizione pendente tale da rendere il citato credito del fornitore privo dei caratteri della certezza, della liquidità e della esigibilità.
Nella riunione del 30/03/2016 la Commissione ARCONET ha risposto a quesiti su debiti fuori bilancio e fondo rischi
Arrivano ulteriori chiarimenti, da parte dei giudici contabili, sulla corretta gestione delle spese improvvise in costanza di esercizio provvisorio.
Un Comune ha chiesto ai magistrati contabili se la normativa vigente permetta al Comune di finanziare eventuali debiti fuori bilancio in parte capitale (espropri) con accensione del mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti
La Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, pubblica la lettera prot. 1790 del 08/03/2016 avente ad oggetto “Richiesta dati relativi ai debiti fuori bilancio e ai disavanzi di amministrazione dell'esercizio 2015. Questionario ed istruzioni per la compilazione”.