L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 20/E, esamina le tante novità tributarie introdotte dalla legge di stabilità per il 2016.
Legge di stabilita 2016
Le disposizioni della legge di stabilità 2016 hanno imposto agli enti locali il blocco per l’anno 2016 di incremento dei propri tributi, ivi compresa l’istituzione di nuovi tributi, al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, prevedendo come eccezione esclusivamente la tassa sui rifiuti (TARI).
In caso di errore nella costituzione del fondo delle risorse decentrate il problema che si pone, a seguito di specifica verifica con le OO.SS., come sia possibile procedere alla citata rettifica in favore dei dipendenti e quali sono le conseguenze in tema di riduzione delle risorse decentrate fissate dalla legge di stabilità 2016 da applicare ai fondi degli anni successivi, in caso di correzione degli errori riscontrati
La Legge di Stabilità 2016, nell’ambito di una più generale riforma della tassazione immobiliare, ha introdotto un bonus fiscale per gli immobili (non di lusso) concessi in comodato a parenti in linea retta di primo grado, prevedendo una riduzione del 50% sul versamento delle imposte comunali IMU e TASI per l’anno 2016.
La manovra restrittiva IMU sulle abitazioni concesse in uso gratuito ai familiari nel 2016 riduce i beneficiari da 52.000 circa a 33.500 e provoca un minor gettito per le finanze pubbliche di circa 15 milioni di euro, 5 milioni in meno rispetto alle previsioni ufficiali. Queste, in sintesi, le stime della Fondazione Nazionale dei Commercialisti.
L’ANCI Lombardia pubblica un resoconto dell’IFEL su “Crisi e risanamento della finanza pubblica: impatto e prospettive per i Comuni”
La Ragioneria Generale dello Stato, con la circolare n. 5 del 10/02/2016, ha indicato le linee guida in merito alle nuove regole di finanza pubblica per il triennio 2016-201