E’ costato caro, ad un responsabile finanziario di un comune, lo svolgimento delle medesime funzioni presso altro comune, senza la preventiva autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza.
Responsabile finanziario
La mancata attivazione della polizza assicurativa, ai fini del risarcimento del danno per un incidente occorso ad un cittadino per una buca sul manto stradale, ha coinvolto il responsabile finanziario davanti alla giustizia contabile per non aver attivato, a copertura del danno richiesto nonostante il sollecito del cittadino, la polizza assicurativa. La Corte dei conti della Sardegna (sentenza n.66/2023) ha confermato il danno erariale.
L’obbligo del responsabile finanziario, previsto dai principi contabili, di determinare la cassa vincolata al 01.01.2015, ossia in occasione del passaggio al nuovo regime di contabilità armonizzata, dovrà essere effettuata anche successivamente in occasione delle verifiche ordinarie e straordinarie di cassa.
L’emissione di mandato di pagamenti da parte del responsabile finanziario di fatto, in quanto sostituito dall’ente nelle sue funzioni, in proprio favore integra il reato di peculato e non quello meno lieve di truffa aggravata. Sono queste le indicazioni della Cassazione penale (sentenza n.39/2023).
A seguito del controllo dei conti di un ente locale e, in ragione della scarsa movimentazione dei residui attivi e passivi, la Corte dei conti ha rammentato i principi contabili nel mantenimento dei residui, nonché la puntuale sorveglianza richiesta dal legislatore al responsabile finanziario.
Secondo la Corte dei conti per la Puglia (sentenza n. 614/2021) non sussiste la responsabilità erariale del responsabile del servizio
La Corte dei conti della Basilicata nella deliberazione n. 61/2021 approfondisce la disciplina in materia