La Fondazione dell’ANCI (IFEL) rende noto che agli enti che ancora non hanno adempiuto, si suggerisce di provvedere quanto prima all’invio degli schemi per la determinazione del maggior disavanzo
Riaccertamento straordinario dei residui
Una fase molto delicata da parte del responsabile dei servizi finanziari è quella relativa alla costruzione della deliberazione di Giunta Comunale per il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi. Fac-simile di lettera da inviare ai responsabili
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 gennaio 2017 il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 19 dicembre 2016 concernente tempi e modalità di acquisizione delle informazioni sul maggiore disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui, in attuazione dell’art. 3, comma 15 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 del 2011.
E' stato pubblicato sul sito ARCONET il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dell’Interno, concernente il monitoraggio del maggior disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui.
La Corte dei conti, Sezione delle Autonomie, con la deliberazione 2/11/2016 n. 31 pubblica un documento avente ad oggetto “Prime analisi sugli esiti del riaccertamento straordinario dei residui nei comuni”.
Il Decreto Interministeriale del 2 aprile 2015, ha dato la possibilità agli enti locali di ripianare, il disavanzo rinveniente dal riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e del primo accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, in un arco temporale fino a trenta esercizi in quote costanti, così come previsto dall’art. 3, comma 16 del D.lgs. 118/2011.
Le Sezioni regionali di controllo iniziano a verificare il corretto passaggio ai nuovi principi della contabilità armonizzata effettuata in modo irripetibile unitamente al conto consuntivo 2014.