Nulla esclude che un parere dell’ordine degli avvocati possa in prima battuta determinare la congruità delle richieste di rimborso avanzate dai dipendenti o dagli organi politici assolti nei giudizi penali, civili o amministrativi
Spese legali
Spese legali ai dipendenti assolti nei giudizi contabili: la Cassazione (Ordinanza n.1321/2024) riapre la questione, rinviando la decisione finale alle Sezioni Unite, in presenza di un orientamento difforme tra le Sezioni Semplici.
La copertura delle spese legali sostenute dagli amministratori assolti può considerarsi legittima se – e nei limiti in cui – trovi capienza nelle risorse finanziarie ordinarie
L’assoluzione penale dell’amministratore dell’ente locale avvenuta per reati per i quali il suo ruolo di assessore era da considerarsi legata da un rapporto di non causalità ma di occasionalità, non apre al rimborso delle spese legali sopportate per la propria difesa in giudizio
Le spese legali per i contenziosi pendenti attengono o meno, quali elementi accessori al debito principale, ai fatti o agli atti di gestione (oggetto dei giudizi) verificatisi entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello della dichiarazione di dissesto, quando la sentenza di condanna al pagamento delle spese processuali sia stata pubblicata successivamente alla dichiarazione di dissesto.
Sul rimborso delle spese di difesa in giudizio del dipendente che è stato assolto in un procedimento penale. la Cassazione (Ordinanza n.1545/2023) non ha accolto la tesi del dipendente secondo cui il comune gradimento in ordine al legale prescelto potrebbe desumersi anche da un comportamento silente da parte della P.A.