La negoziazione di un mutuo più vantaggioso, rispetto a quello contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, perso dall’ente locale perché l’istituto tesoriere non ha accreditato le somme in tempo utile per l’estinzione presso la Cassa Depositi e Prestiti, non induce alla responsabilità dell’ente tesoriere
Tesoreria
L'anticipazione di tesoreria si caratterizza per essere una temporanea concessione di liquidità da parte del tesoriere per fronteggiare momentanee carenze di cassa
I giudici di legittimità, dopo aver dichiarato l’illegittimità della dichiarazione del tesoriere, ossia di avere disponibilità positive in assenza del vincolo sulla impignorabilità delle somme, mostrano l’errata difesa dell’ente locale ai fini del risarcimento richiesto all’istituto tesoriere
La responsabilità del tesoriere che non abbia tenuto conto della comunicazione di impignorabilità dell’ente locale, non può essere fatta valere quale risarcimento del danno pari alle somme corrisposte, se l’ente non abbia provato documentalmente in corso di causa, che quelle somme fossero realmente non pignorabili
Con la recente delib. n. 1/2024/PAR, la Corte dei conti veneta si è occupata di come procedere alla rettifica dei dati del rendiconto nel caso in cui vi sia un disallineamento fra il valore del fondo cassa esposto in sede di rendiconto
Secondo i giudici partenopei, il “servizio di tesoreria comunale così come disciplinato dal Decreto legislativo n. 267/2000” non può ritenersi di natura intellettuale nei sensi di cui all'art. 95, comma 10
La disponibilità di cassa libera, con cui sono stati effettuati i pagamenti in anticipazione, non esonera il responsabile finanziario dal calcolo della cassa vincolata mediante le opportune appostazioni contabili richieste dalla normativa e dai principi contabili. Sono queste le motivazioni con le quali, la Corte dei conti dell’Umbria (deliberazione n.67/2022), ha giudicato come profilo di criticità la mancata determinazione della cassa vincolata, a fronte di entrate di tale natura.