Nella prospettiva dell’amministrazione digitale, inoltre, l’obiettivo cui si deve tendere è la piena conformità dei dati inseriti con i documenti prodotti dai software gestionali dei singoli enti che sono oggetto di approvazione da parte degli organi di governo e consiliari.
All’organo di revisione, pertanto, viene richiesto di verificare la coerenza:
- dei dati presenti nel sistema BDAP – Bilanci Armonizzati – con quanto risultante dai documenti contabili tenuti e/o approvati dall’ente, almeno per quanto riguarda i contenuti del Quadro generale riassuntivo, del Prospetto degli equilibri di bilancio e del Prospetto del risultato di amministrazione, nonché gli errori e le incongruenze segnalate dalla BDAP, ove non risolte;
- delle informazioni sugli organismi partecipati inserite dagli enti nella banca dati del Dipartimento del Tesoro con quelle rilevabili da altra documentazione oggetto di verifica.
Anche in queste ipotesi di errata o incompleta comunicazione dei dati, i revisori dovranno segnalare alle Amministrazioni la necessità di operare le rettifiche/integrazioni necessarie (Sezione delle Autonomie, delib. n. 12/SEZAUT/2019/INPR).
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