Da oggi venerdì 17 giugno scade il periodo transitorio per i contratti sorti prima del 7 settembre 2010 che non siano stati adeguati volontariamente dalle parti. Essi sono automaticamente integrati (secondo l’articolo 1374 del Codice civile) con le clausole di tracciabilità previste dall’articolo 3, commi 8 e 9, della legge 136/2010 e diventano soggetti ai relativi obblighi; ciò a condizione, ovviamente, che essi siano ancora produttivi di effetti. Per questi contratti, le stazioni appaltanti dovranno chiedere il Cig (numero identificativo di gara). I pagamenti andranno effettuati tramite bonifico bancario o postale o altro strumento tracciabile, transitare su conti correnti dedicati, riportare il Cig e, ove necessario, il Cup (codice unico di progetto). Il meccanismo dell’inserzione automatica pone fine all’incertezza che aveva accompagnato la versione iniziale della normativa, semplificando gli oneri per le stazioni appaltanti e per gli operatori privati. Conseguentemente, le stazioni appaltanti sono sollevate anche dall’obbligo di controllare l’inserimento delle clausole nei contratti della filiera.
L’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici consiglia alle stazioni appaltanti di inviare una comunicazione agli operatori economici per evidenziare l’adeguamento automatico del contratto e comunicare il Cig, ove non fosse già previsto (determinazione 10/2010)
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