Si propone uno schema di delibera consiliare finalizzata a rimettere in moto gli investimenti degli enti locali in maniera concreta ed efficace, applicando l’avanzo di amministrazione.
La proposta di delibera sfrutta quanto indicato dalle recenti sentenze della Consulta nn. 247/2017 e 101/2018, che hanno stabilito che l’impiego dell’avanzo di amministrazione deve avere effetti neutri sui vincoli di finanz pubblica.
La delibera è stata presentata nel convegno il 7/7/2018 a San Biagio di Callalta (TV), al quale ha partecipato il prof. Antonini.
Pertanto, i Comuni che:
1) hanno avanzo di amministrazione accertato nell’ultimo rendiconto regolarmente approvato,
2) non presentano squilibri, né debiti fuori bilancio,
3) non possono applicare l’avanzo (libero e vincolato) risultante nell’ultimo rendiconto approvato, perchè i limiti di finanza pubblica stabiliti (prima della sent. Corte Cost. 101/18) non lo consentono (art. 1, commi 466 e segg., L. 11/12/16, n. 232),
possono utilizzare la proposta di delibera consiliare allegata effettuando contemporaneamente una variazione di bilancio che applica l’avanzo (libero e vincolato) per effettuare investimenti.
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