Il problema dell’esatta imputazione contabile dei consumi elettrici può portare anche a consistenti debiti fuori bilancio qualora le somme non siano correttamente allocate nelle spese nei vari bilanci di esercizio. Tali importanti debiti hanno fatto sorgere, per la loro rilevanza e consistenza, il dubbio da parte di un comune circa la possibilità di poterli finanziare attraverso il ricavo dalla vendita di un bene patrimoniale dell’ente, a tale conclusione è giunto il citato comune a fronte della delibera della Sezione di controllo della Corte dei conti per la Lombardia n.382/2013 con cui “è stata ammessa la possibilità di finanziamento di squilibri finanziari di parte corrente attraverso l’utilizzo di alienazioni di patrimoni disponibili”.
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