Il caso preso in esame riguarda una particolare fattispecie relativa da un lato alla condanna ricevuta da un comune a seguito di un lodo arbitrale, non opposto nei termini dall’avvocato che assisteva il comune e, pertanto, divenuta definitiva, e dall’altro le conseguenze derivanti dall’azione di rivalsa effettuata dal comune nei confronti del citato avvocato per non aver opposto opposizione nei termini.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento